Alessandro Rivellini è tornato dal Brasile con una medaglia di bronzo
Il brembatese classe 2005 ha partecipato con la Nazionale italiana ai Deaflynpics.
La soddisfazione di aver fatto un’esperienza importante e aver ottenuto una medaglia di bronzo, ma anche l’ambizione di lavorare per fare ancora di più in futuro.
Medaglia di bronzo
Alessandro Rivellini, pallavolista classe 2005 è tornato dal Brasile, con la medaglia di bronzo conquistata con la Nazionale ai Deaflimpycs, ma anche con la voglia di migliorare la qualità e la velocità del suo gioco.
Nel Paese sudamericano, la Nazionale Fssi, Federazione sport sordi Italia, di cui il brembatese è uno dei giocatori più giovani, ha infilato una serie di vittorie, travolgendo prima i padroni di casa del Brasile, poi il Messico, la Francia, e il Venezuela, perdendo solo con la Turchia in semifinale, per poi conquistare l’argento contro la Francia. Una cavalcata quasi trionfale, che ha permesso a Rivellini di confrontarsi con atleti che abitualmente giocano in campionati di alto livello. Un'esperienza che è stata di ulteriore sprone per il brembatese determinato a lavorare sodo per migliorare il suo gioco.
L'ambizione di giocare a livello professionistico
Giocare alle Deaflympics, le Olimpiadi dei sordi, ha permesso a Rivellini anche di fare un’altra esperienza. Nel campionato Fipav dove gioca abitualmente con la Pallavolo Boltiere, infatti, Rivellini gioca con ausili che gli permettono di sentire, cosa invece non ammessa con la Fssi. Un fattore che porta gli atleti a dover alzare il livello di attenzione per gestire tutte le situazioni che si verificano sul campo. Ora, dopo la soddisfazione brasiliana, Rivellini punta a terminare gli studi per poi dedicarsi ad alzare il suo livello di gioco per puntare, un domani, a giocare a livello professionistico.