A Inzago spopola il progetto sportivo del Csi
Hanno realizzato un sogno: portare un pallone nelle periferie del mondo. E’ stata questa l’idea in cui il Csi, il Centro sportivo italiano, ha creduto insieme a oltre 150 giovani che in quattro anni hanno raggiunto le zone più povere del pianeta, in particolare Haiti, Camerun, Congo e le favelas del Brasile.
Del progetto si è parlato martedì sera all’auditorium del centro de Andrè di Inzago durante la terza delle otto serate intitolate "Parliamo di Sport Viviamo lo sport", organizzate da Acli, Pro Loco, oratorio San Luigi e associazioni sportive locali e con il patrocinio del Comune, e di cui "La Gazzetta dell’Adda" è media partner.
Una serata di grande successo che ha visto come ospiti Massimo Achini, presidente del Csi di Milano, Valentina Piazza, responsabile del progetto "Csi nel mondo" e quattro giovani volontarie: la 22enne Giulia Stefanelli di Pioltello, la 23enne Paola Amadeo di Vimodrone, la 28enne Gaia Buoli di Bellusco e la 22enne Sasha Fagnani di Inzago. A moderare l’incontro è stato Daniele Redaelli caporedattore de "La Gazzetta dello Sport".
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