l'idea

A Cernusco sul Naviglio le società sportive "adotteranno" gli spazi di sport libero all'aperto

Vista l'urgente fame di aree per le attività delle diverse discipline il Comune propone di sistemare e utilizzare quelle sparse sul territorio, al di fuori dei centri sportivi.

A Cernusco sul Naviglio le società sportive "adotteranno" gli spazi di sport libero all'aperto
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Campi di playground, prati con le reti per il green volley, campi e campetti per il calcio libero, prati nei parchi. A Cernusco sul Naviglio potrebbero diventare presto  strutture promiscue: utilizzate sia per le attività organizzate delle società sportive, sia per la fruizione libera dei cittadini.

Le società hanno fame di spazi

Tutto nasce dalla considerazione che in città (già Città dello sport 2020)  le società sportive scoppiano di salute e necessitano di strutture sempre più adeguate. Servono però spazi e l'Amministrazione non può garantirli nell'immediato. C'è un programma di rinnovamento di tutti gli impianti, ma a lungo termine.

Di qui l'idea di fare adottare alle società aree dedicate allo sport libero all'aperto, affinché le sistemino, le attrezzino e si occupino della manutenzione periodica. In cambio potranno utilizzarle in via esclusiva nei momenti delle proprie attività.

Il modello è viale Argonne a Milano

"In questo modo aree gioco pubbliche, se sistemate, possono diventare un valido luogo per una società per fare allenare i propri tesserati - ha spiegato Francesca Cortellazzo, la presidente della consulta Sport - Allo stesso tempo un simile disegno permette di riqualificare e manutenere adeguatamente gli impianti sportivi liberi.

Il sogno è creare isole di sport come quella realizzata in viale Argonne a Milano, ovvero portare l’attività fisica davvero sotto casa di ciascuno".

Dall'ultimate frisbee al calcio

Ultimate, calcio, football americano, ma anche, per certi aspetti, pallacanestro e pallavolo sono solo alcune delle discipline che potrebbero beneficiare di una simile possibilità.

Le aree che potrebbero essere utilizzate sono molteplici, in primis c’è quella a est del Parco dei Germani: già esistevano porte da calcio e reti da pallavolo, ma sono stati ormai vandalizzati. Una presenza costante invece, da parte di società e fruitori liberi potrebbe limitare il fenomeno dei danneggiamenti.

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