Un inedito Plutarco in scena all'Itsos di Cernusco: i performer sono gli studenti del liceo classico
In occasione dell'evento nazionale, gli alunni hanno costruito uno spettacolo di altissimo livello rivisitando l'opera "Vite parallele"

Una serata magica all'insegna della musica e delle opere più belle della letteratura. Gli studenti del liceo classico Itsos Marie Curie di Cernusco sul Naviglio hanno dimostrato che latino e greco sono tutt'altro che "lingue morte".
Notte bianca all'Itsos di Cernusco
Cosa succederebbe se per una sera lady Diana incontrasse la fedele Penelope, moglie di Odisseo, oppure se i Trecento di Leonida prima del terribile scontro coi persiani si trovassero faccia a faccia con tre studentesse pronte a conoscere il proprio destino all'appuntamento con una versione di greco.
Hanno provato a rispondere gli studenti del liceo classico Itsos Marie Curie, che hanno messo in scena in occasione della decima edizione della notte nazionale del liceo classico italiana un'inedita versione del capolavoro di Plutarco, "Vite parallele". Ieri, venerdì 19 aprile 2024, a partire dalle 20 l'auditorium dell'istituto di via Masaccio si è trasformato in un palcoscenico dove gli alunni hanno dato voce a personaggi che, nei libri o nella realtà, hanno fatto la storia. Sono apparsi Giulietta e Romeo, Jack e Rose, Elon Musk e Marie Curie, persino Shaggy e Scooby incarnati dai giovani attori di tutte le classi del liceo.
Musica protagonista
Ragazze e ragazzi non si sono limitati a recitare (peraltro in modo assolutamente professionale). Dalle 20 alle 22 circa hanno intrattenuto un pubblico i centinaia di persone, tra familiari, amici e docenti, con uno spettacolo di teatro e musica.
Due le band che hanno calcato il palcoscenico, emozionando l'uditorio e mostrando che ciò che si impara al liceo classico non è solo ciò che è scritto sui libri di testo, ma si apprendono il sacrificio, la passione e si impara a essere ogni giorno più curiosi, mettendo a frutto il proprio talento nel linguaggio che meglio rappresenta ciascuno.
Linguaggio che, perché no, può essere anche il rap, per esempio. Che sicuramente ieri a lasciato senza fiato chiunque nella performance di una vera e propria battle tra Catilina e Cicerone.
Il classico, una scuola sempreverde
Plutarco ha scritto un'opera che ha segnato una svolta nella letteratura latina, ma le Vite parallele delle classi Itsos hanno ricordato a tutti che il legame col passato non è scontato né da dimenticare. Le radici disegnano l'albero, e se latini e greci rappresentano le radici della cultura e della civiltà occidentale, ieri gli alunni del plesso cernuschese erano degni alberi in fiore.
Il dirigente scolastico Umberto Pesce si è complimentato con tutti gli artisti, che da settembre si sono esercitati regolarmente almeno una volta a settimana per lo spettacolo, dando prova di creatività e impegno costante. Al termine, i ragazzi hanno rivolto un ringraziamento speciale alla professoressa che li ha supportati da subito nella realizzazione della piece: Giovanna Geraci, insegnante di inglese. "Sono testardi, sono tenaci e soprattutto sono straordinari - ha evidenziato la docente - Qualcuno recita per la prima volta, per qualcuno è l'ultimo spettacolo, ma tutti sono il mio orgoglio e niente sarebbe possibile se loro non ci fossero".









