Nuova modalita'

Non paghi, non mangi. Ultimatum ai morosi della mensa scolastica

L'Amministrazione di Cassano d'Adda ha optato per un cambio di rotta: ai figli dei morosi "colpevoli" non verrà somministrato il pasto.

Non paghi, non mangi. Ultimatum ai morosi della mensa scolastica
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La Giunta di Cassano d'Adda ha optato per il pugno duro contro i furbetti che possono ma non vogliono versare il contributo dovuto.

Cassano d'Adda, niente pasto ai figli dei morosi che non vogliono pagare

I morosi che non pagano la mensa scolastica ci sono sempre stati e rappresentano da tempo un problema in molti Comuni. A Cassano d'Adda l'Amministrazione ha deciso che era ora di un cambio di rotta: i figlie delle famiglie che, senza un valido motivo, non verseranno il dovuto, non riceveranno il pasto.

E’ stata l’assessora alla Scuola Rosetta Stavola a illustrare il punto:

"Sarà il concessionario a dover sollecitare i versamenti e, di concerto con la Giunta, saranno introdotti casi di morosità colpevole che porteranno all’interruzione o alla sospensione del servizio mensa dopo aver accertato che l’utente non paga il dovuto perché non vuole farlo pur avendone i mezzi - ha spiegato - I criteri per stabilire quali casi rientrano in queste condizioni saranno individuati successivamente".

Le contestazioni

I gruppi di minoranza hanno aspramente criticato questa scelta.

"Questa delibera riguarda anche il bisogno degli scolari di avere un’alimentazione equilibrata e relazioni con gli altri dopo che hanno già pagato tanto in questo senso a causa di due anni di pandemia con chiusure e didattica a distanza - ha detto Elena Bornaghi di Cassano obiettivo comune, maestra alla Quintino Di Vona - Inchiodati ai banchi, vivevano l’unico momento di “socialità” durante la mensa. Il panino in mensa sarebbe un disastro educativo che farebbe venir meno i principi di inclusività e uguaglianza che caratterizzano la refezione".

Le ha fatto eco Vittorio Caglio del Pd:

"Il risultato è: non paghi, non mangi", ha detto.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 9 aprile 2022.

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