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Le liste di minoranza di Cassina de' Pecchi vogliono scuole nuove o ristrutturate

Mozione congiunta per sollecitare l'Amministrazione a partecipare al bando regionale. Ma la scadenza è il 15 marzo.

Le liste di minoranza di Cassina de' Pecchi vogliono scuole nuove o ristrutturate
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Non farsi scappare il bando per sistemare le scuole finanziato dal Pnrr (il Piano nazionale si ripresa e resilienza). I quattro gruppi di minoranza di Cassina De Pecchi presenteranno al Consiglio comunale di venerdì 28 gennaio 2022, una mozione congiunta sull'argomento.

"Spazio scuola" a Cassina de' Pecchi

I gruppi di opposizione (Cassina democratica, Progetto Cassina domani, Comitato civico e Uniti per Cassina) chiedono all'Amministrazione di partecipare al Bando di Regione Lombardia “Spazio alla Scuola”.

"Il bando sarà aperto nei prossimi giorni e resterà attivo fino al prossimo 15 marzo - si legge in una nota congiunta - Con una dotazione di 60 milioni di euro (in cinque anni, ndr), verranno finanziati progetti che prevedano il completo rifacimento e riuso di edifici esistenti, interventi di demolizione e ricostruzione oppure la nuova costruzione di scuole primarie e secondarie di primo grado di proprietà dei Comuni".

"Si tratta di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 100% del costo progettuale da raggiungere attraverso progetti innovativi, che sappiano coniugare le nuove tecnologie alla sostenibilità ambientale - proseguono - Siamo convinti che questa opportunità sia percorribile e sia l'occasione giusta per poter investire massicciamente sulle scuole del nostro comune, andando incontro alle esigenze di chi la scuola la vive ogni giorno: i nostri studenti, le loro famiglie, i docenti, il personale scolastico in genere".

"Come forze politiche di minoranza, seppur nelle nostre differenze di visione politica, siamo riusciti a fare sintesi e a convergere su di un argomento, la scuola appunto, che ci avvicina, nell’interesse della nostra Comunità e dello sviluppo sostenibile del nostro territorio - concludono - Ampliare i servizi scolastici, investire su di essi, spendere nuove energie è fondamentale e lo è sopratutto alla luce del fatto che i cittadini residenti, con il nuovo insediamento residenziale nell'Area Ex Nokia e gli altri previsti come alla Ex Nicola e Albia, nei prossimi anni aumenteranno e conseguentemente aumenterà anche la richiesta di nuovi spazi scolastici: siamo certi che l’adesione al bando Spazio alla Scuola potrà essere una giusta soluzione. Chiediamo, quindi, che l'intero Consiglio comunale si esprima in maniera positiva riguardo la mozione in modo che le future generazioni possano essere grate per quanto Cassina potrebbe ottenere".

C'è però un problema: per aderire occorre presentare un progetto preliminare entro il 15 marzo. Una scadenza molto ravvicinata.

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