La preside Monica Meroni saluta l'istituto Montegrappa di Bussero dopo due anni di reggenza

Si è concluso il periodo di reggenza dell’istituto Montegrappa a Bussero per la preside Monica Meroni. E dopo due anni alla guida dei plessi cittadini, la dirigente ha fatto un bilancio dell’operato.

Il bilancio dopo due anni di reggenza

"Sono stati due anni veramente intensi. Un periodo abbastanza complesso, anche perché immediatamente successivo all’uscita dall’emergenza pandemica. Uno tra gli aspetti positivi è aver trovato un ambiente molto ricettivo. Docenti, consiglio di istituto e genitori si sono mostrati accoglienti e desiderosi di riportare il paese a quello che era un tempo".

ha raccontato la dirigente. E un’evidenza di ciò è il fatto che l’anno scorso la scuola ha ottenuto una quarta classe di prima elementare.

"Siamo stati l’unico istituto, almeno nella provincia di Milano, ad aver ottenuto il via libera dall’Ufficio scolastico. Normalmente il primo anno ha massimo tre sezioni a tempo pieno".

"Grazie per averci valorizzato e ascoltato"

Anche gli stessi docenti hanno tenuto a dire il proprio grazie.

Desideriamo ringraziarLa sentitamente per questi anni di Reggenza. Ha saputo supportarci con professionalità e grande competenza, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica. Di ciascuno di noi ha valorizzato appieno l'impegno e le competenze, sia sotto il profilo individuale sia negli ambiti collegiali. Esprimiamo la nostra riconoscenza per quanto fatto per le nostre alunne e i nostri alunni, per le loro famiglie, per averci ascoltati e sostenuti nello svolgimento del nostro lavoro quotidiano, per esserci sempre stata nonostante i numerosi impegni nel Suo istituto di titolarità",

hanno scritto in una lettera. Ed è proprio al Daniela Mauro di Pessano con Bornago che la preside proseguirà la dirigenza.

"In questi anni la collaborazione tra i docenti di Pessano e Bussero è stata molto proficua. Sono ambienti molto simili, anche come contesto. Ho lasciato il cuore. E’ stata un’esperienza molto faticosa, date le complessità nel gestire la reggenza. Pur non essendo scuole enormi, duplicare gli adempimenti è stato difficile. Ne ha risentito in parte Pessano. Ma ora che ho solo un istituto potrò dedicarmi con maggiore respiro e dedizione. Al nuovo dirigente Raffaele Di Maro va il mio augurio di buon lavoro".