I Mondiali di scherma passano dalle scuole di Cernusco sul Naviglio

Due campioni olimpionici ospiti dell'Istituto comprensivo Margherita Hack di Cernusco sul Naviglio. Ieri, giovedì 11 maggio 2023, Marco Fichera e Giorgio Avola, due medaglie olimpiche, sono saliti per una volta in cattedra invece che in pedana.

L'incontro con gli studenti

L’occasione è quella dei Mondiali di scherma, di cui Fichera è presidente del comitato organizzatore e che si terranno a Milano dal 22 al 30 luglio. Così il sindaco Ermanno Zacchetti.

In vista dei Campionati del Mondo di Scherma che Milano ospiterà quest’anno (e per la prima volta nella storia) dal 22 al 30 luglio, è in corso in questi mesi negli istituti scolastici della Lombardia un tour per far conoscere ai giovani il mondo della scherma, coinvolgerli e gettare un seme da cui possano nascere passione e, chissà, futuri campioni e campionesse.

Tappa a Cernusco sul Naviglio, nella palestra del plesso di piazza Unità d’Italia e poi in Villa Greppi, insieme a due olimpionici di questa disciplina: Marco Fichera, argento a squadre nella spada a Rio 2016 e Presidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Milano, e Giorgio Avola, oro nel fioretto a squadre a Londra 2012 e Campione del Mondo nella stessa specialità per 4 edizioni (e molto altro). Hanno risposto a tantissime domande degli studenti, con curiosità sulla scherma, sullo sport e sulla passione e sull’impegno che da ragazzi li hanno portati a coronare i loro sogni.

Marco, amico della nostra città fin dall’esperienza di Cernusco Città Europea dello Sport 2020, sta organizzando un’edizione bellissima dei Mondiali di Scherma: con 1200 atleti da 165 paesi in gara, sarà una competizione valida per la qualificazione olimpica per Parigi 2024 e un’occasione per assistere dal vivo a questa disciplina ai suoi massimi livelli, scoprire i suoi campioni facendo il tifo per gli atleti azzurri e farsi coinvolgere da tutte le iniziative che coinvolgeranno la città in quei giorni

Ci vuole un modello

Avola ha parlato in maniera molto concreta ai ragazzi

La cosa più difficile in questo sport è avere un esempio da seguire. Per questo da giovane mi dicevo: “Quando sarò più grande voglio essere l’appiglio di quanti ne hanno bisogno"