I campioni e i coach della Serie A della pallavolo incontrano gli studenti di Brugherio

Una mattinata davvero speciale in compagnia dei docenti e degli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado De Filippo di Brugherio. I campioni della pallavolo della Serie A3 dei Diavoli rosa hanno preso parte alla seconda edizione della “Life Week De Filippo”, una settimana di vita scolastica “senza zaino” in cui gli alunni hanno avuto modo di confrontarsi con esperti di vari contesti sociali.

Una Life week

I Diavoli Rosa, da sempre sensibili alle iniziative sociali, a maggior ragione se del territorio, non potevano che rispondere presenti all’invito dell’Istituto De Filippo.

Gli atleti della Serie A Matteo Meschiari, Daniele Mellano, Ilyan Prespov, Tommaso Ichino e Luca Consonni, insieme agli allenatori Massimo Piazza, Matteo De Berardinis e Giacomo Rigoni, sotto la supervisione del responsabile dei progetti scuole Francesco Quaglino, sono tornati a scuola per portare il proprio esempio e raccontare agli studenti il proprio vissuto.

La mattinata ha avuto inizio con una video emozionale, di highlights, per catapultare i ragazzi nel mondo della Serie A a cui è seguito l’intervento di presentazione di Quaglino.

Poi è stato il turno di giocatori e allenatori che hanno raccontato le proprie scelte di vita e di come, pur di inseguire il proprio sogno, abbiano dovuto in alcuni casi lasciare la propria famiglia già da adolescenti e di come la pallavolo abbia inciso nella carriera di ciascuno.

I protagonisti sono poi diventati gli studenti che hanno inondato di domande i ragazzi della serie A, un momento coinvolgente dal quale è emerso, forte e chiaro, che collaborazione ed amicizia svolgono un ruolo sempre più importante nella crescita di ciascun individuo.

Dalla teoria alla pratica

La mattinata si è infatti conclusa in palestra per giocare insieme ai campioni della Serie A3 che, in modo molto simpatico, si sono messi a disposizione sfidando e giocando insieme agli alunni in un clima di festa e divertimento.

Così Quaglino:

Quando la prof Arianna Conforto, che ringrazio a nome di tutta la società, ci ha invitati a prender parte al progetto ci è sembrata da subito una bella occasione per confrontarci con studenti ed insegnanti su temi quali passione, impegno, coraggio e condivisione, a noi molto cari.

Oltre alla professoressa Conforto ci tengo a ringraziare i docenti di motoria, Annalisa Nigro e Claudio Sammarco, e a tutto il team docenti che ci hanno accolti splendidamente dal primo all’ultimo minuto che siamo stati a scuola.

Sono certo che esperienze come queste possono essere arricchenti per tutti gli “attori” in causa, alunni, professori giocatori e allenatori.