Colors for draw peace

Gli uccelli della pace sono volati fino a Cernusco sul Naviglio

Una mostra con i disegni dei bambini ucraini eseguiti il primo giorno di guerra e il collegamento con il premio Nobel per la pace Sasha Romantsova

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Si chiama Colors for draw peace ed è una mostra di disegni che hanno a tema gli uccelli della pace realizzati dai bambini dell'Ucraina, in questi giorni ospitata nella Filanda di Cernusco sul Naviglio. Un progetto che sta legando gli studenti che vivono la realtà della guerra a quelli cernuschesi (e non solo) in un ponte di speranza che unisce i ragazzi nel nome dell'amicizia e della pace.

Una mostra di disegni

Sabato mattina, dopo aver fatto capolino nelle scuole primarie della città, l'esposizione è stata sistemata nella sala Frigerio della Filanda dove è avvenuta l'inaugurazione per l'apertura al pubblico. Hanno partecipato all'evento i dirigenti scolastici Claudio Mereghetti e Margherita Serra, il sindaco Ermanno Zacchetti, l'assessora alle Pari opportunità Debora Comito e il consigliere Carlo Assi.

E intervenuta da remoto anche Sasha Romantsova, direttrice esecutiva del Centro delle Libertà Civili di Kyiv e Premio Nobel per la pace 2022.

Il primo giorno di guerra

Il progetto e il tema scelti hanno avuto origine nel primo giorno di guerra che colpì la città ucraina di Kherson, nelle primissime ore della tragica mattinata del 24 febbraio 2022. La direttrice della scuola d’arte Yulia Slipich (anch'essa collegata da remoto), già nel pomeriggio dello stesso giorno, avvertì la necessità di intervenire per sostenere i propri alunni nei luoghi dove si trovavano, nei rifugi, nelle cantine, in fuga.

I disegni hanno così costituito una mostra che sta girando per diverse città e che nelle scuole cittadine ha ispirato la produzione da parte degli studenti di altre opere di pace. In città il percorso è stato caratterizzato dalle esposizioni delle opere e dagli workshop condotti dall'artista ucraina Yulia Kiselova nelle scuole.

Il punto di vista dei bambini

Alcuni dei bambini e ragazzi che hanno realizzato le opere si sono collegati da remoto per descrivere le proprie opere. Così c'è chi ha disegnato un grande uccello che ha portato via le persone dell'Ucraina in guerra, e le ha condotte in un luogo sicuro, pronto a riportarle a casa quando tutto sarà finito.

Un'altra ha disegnato una rondine con dei motivi caratteristici ucraini, come un messaggero del fatto che l'Ucraina è viva e non morirà. Un altro disegno rappresenta un grande uccello che con le sue ali abbraccia una città e la protegge da bombe e aerei da guerra. Non sono mancati momenti di commozione perché il sogno di pace dei racconti dei bambini contrasta con la situazione attuale fatta di bombardamenti, difficoltà di ogni tipo e vittime.

I piccoli ucraini di Kherson hanno infatti invitato i loro coetanei italiani a visitare la loro città, presto, quanto tutto sarà finito e la pace sarà tornata.

"Negati i diritti dei bambini"

Sasha Romantsova ha lanciato un messaggio di speranza. Ha ribadito che l'Ucraina continuerà a esistere e ha denunciato la situazione nei territori occupati dove ai bambini verrebbe negata anche la possibilità di studiare.

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Sasha Romantsova

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