Scuola

Dopo trent'anni va in pensione Pinuccia Locatelli, storica barista dell'Istituto Nizzola di Trezzo sull'Adda

A malincuore ha lasciato l'attività a causa della crisi economica legata all'emergenza pandemica. Ma non dimenticherà mai i "suoi" ragazzi.

Dopo trent'anni va in pensione Pinuccia Locatelli, storica barista dell'Istituto Nizzola di Trezzo sull'Adda
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Pinuccia Locatelli, storica barista dell'Istituto scolastico Nizzola di Trezzo, dopo trent'anni di onorato e ininterrotto servizio dietro al bancone, a malincuore va in pensione.

Storica barista dell'Istituto Nizzola di Trezzo sull'Adda va in pensione dopo trent'anni

Se fosse stato per lei avrebbe continuato a lavorare fino a quando la salute glielo avrebbe permesso. Invece il Covid ha complicato tutto. E così, dopo trent’anni ininterrotti passati fra i muri dell’istituto Jacopo Nizzola, Pinuccia Locatelli, storica dipendente del locale ristoro della scuola superiore cittadina, ha lasciato l’attività ed è andata in pensione. A settembre, quando suonerà la prima campanella, i ragazzi entrando nella struttura si renderanno subito conto che un vero e proprio pezzo della sua storia, non ci sarà più.

"I ragazzi sono sempre nel mio cuore"

Pinuccia, classe 1952, residente nella Bergamasca, a Trezzo c’era arrivata nell’anno scolastico 1990/91, quando i lavori nella nuova scuola superiore non erano ancora stati conclusi, visto che per i suoi corridoi, oltre agli studenti e ai professori, giravano anche i muratori. Questo è il suo commento.

"I ragazzi sono sempre nel mio cuore, così come i docenti e il personale scolastico, coi quali si è sempre instaurato una sorta di legame che è andato ben oltre il rapporto professionale. Ed è anche per questo che per me il Nizzola sarà sempre una grande famiglia"

Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile Web per pc smartphone e tablet da sabato 3 luglio 2021.

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