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Cassina de' Pecchi, d'ora in poi bis vietati alla mensa scolastica: polemica

Dopo richieste specifiche l'azienda incaricata ha fatto sapere che i bambini possono chiedere una seconda porzione solo di verdure. Maggio (minoranza): "Si sfiora il ridicolo"

Cassina de' Pecchi, d'ora in poi bis vietati alla mensa scolastica: polemica
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Niente bis alla mensa scolastica. A Cassina de' Pecchi tra le famiglie si è accesa una discussione riguardo alle disposizioni arrivate in merito alla refezione a scuola secondo la quale non è possibile somministrare agli studenti più porzioni di cibo rispetto a quelle stabilite.

Questione di valori nutrizionali

Secondo quanto spiegato dall'assessore alla Scuola Gianluigi De Sanctis la questione è nata in seguito a una una comunicazione arrivata ai genitori sul menù di febbraio e dopo specifiche richieste in merito. Di seguito l'informativa:

Vi informiamo che il menu in vigore dal 30 gennaio 2023 subirà alcune variazioni per il mese di febbraio. Si ricorda, inoltre, quanto previsto dalle linee guida di Ats Milano in merito alle quantità dei pasti:

"Al fine di evitare il consumo di porzioni eccessive e per migliorare le abitudini alimentari, si suggerisce di evitare la somministrazione di una seconda porzione di primi e secondi piatti, ad eccezione del bis di verdure".

Pertanto, non sarà più possibile per i ragazzi chiedere il bis se non delle verdure.

"Non è una scelta per risparmiare"

De Sanctis ha spiegato che dunque si tratta di una scelta in linea con le indicazioni nutrizionali di Ats e non un modo dell'azienda per risparmiare sulla quantità di cibo distribuito come qualcuno ha suggerito polemizzando.

Sulla quantità ci sono raccomandazioni specifiche. Ci può essere l'eccezione, ma deve essere tale. Siccome spesso nascono discussioni in merito a simili temi abbiamo deciso di organizzare a breve alcuni incontri di formazione per i genitori sul tema della nutrizione.

Sarà un modo non solo per comprendere meglio la filosofia che sta alla base delle scelte che vengono compiute a scuola, ma anche per dare continuità anche a casa, apprendendo aspetti che normalmente si ignorano o si sottovalutano.

"Si sfiora il ridicolo"

Tranchant il commento di Andrea Maggio referente della lista di minoranza Uniti per Cassina.

Sono regole che avvantaggiano le imprese del settore. Applicarle in modo rigido fa sfiorare il ridicolo.

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