Perché bisogna verificare la copertura prima di attivare un contratto Fibra? Una spiegazione onesta

Perché bisogna verificare la copertura prima di attivare un contratto Fibra? Una spiegazione onesta
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Quando si sceglie un nuovo contratto per la connessione a internet, si tende spesso a concentrarsi solo sull’offerta economica, trascurando un passaggio fondamentale: la verifica copertura fibra

Questo controllo consente di sapere in anticipo se il proprio indirizzo sia effettivamente raggiunto dalla rete in fibra ottica, e in che misura. Un errore comune, infatti, è dare per scontato che la “fibra” offra medesime prestazioni ovunque. 

In realtà, ci sono importanti differenze tra aree completamente coperte e zone solo parzialmente raggiunte. Prima di scegliere, è utile quindi visitare piattaforme che permettano di controllare con precisione la copertura fibra, così da evitare spiacevoli sorprese una volta attivato il servizio.

La fibra non è tutta uguale: FTTC vs FTTH

Uno degli aspetti meno noti ma più rilevanti riguarda la tecnologia con cui la connessione in fibra arriva a casa. Le sigle FTTC (Fiber To The Cabinet) e FTTH (Fiber To The Home) indicano due modalità di distribuzione molto diverse. 

Con FTTC, la fibra arriva fino alla cabina stradale e l’ultimo tratto è coperto da rame, mentre con FTTH la fibra raggiunge direttamente l’abitazione. 

Le prestazioni, di conseguenza, cambiano: con la FTTH è possibile ottenere velocità simmetriche ed elevate, mentre con FTTC si risente della qualità dell’impianto e della distanza dalla cabina.

Ecco perché è importante utilizzare strumenti come la mappa copertura fibra, che mostrano esattamente quale tecnologia è disponibile in una determinata zona. Questo tipo di mappa offre informazioni aggiornate sull’infrastruttura e consente agli utenti di distinguere tra una copertura solo nominale e una realmente efficiente.

Come funziona una verifica di copertura affidabile

Effettuare una verifica copertura fibra è un processo semplice, ma richiede strumenti affidabili. I principali operatori mettono a disposizione piattaforme online che permettono di inserire il proprio indirizzo per ricevere in pochi secondi un responso dettagliato sulla copertura. Queste verifiche non si limitano a dire se la zona è servita: indicano anche quale tecnologia è disponibile, la velocità stimata e le offerte compatibili.

In molti casi, vengono forniti anche suggerimenti automatici su eventuali alternative più performanti, nel caso la fibra non sia disponibile. È un passaggio che richiede solo pochi minuti, ma fondamentale per attivare l’offerta internet giusta e godere di una connessione davvero performante. 

Le conseguenze di una scelta basata su informazioni incomplete

Sottoscrivere un contratto senza aver prima effettuato una verifica approfondita può portare ad una serie di problematiche pratici. Il rischio maggiore, in particolare, è quello di ritrovarsi con una connessione instabile, oppure con una velocità molto inferiore a quella che ci si aspetta. 

E questo accade più spesso di quanto si pensi, specialmente quando la verifica della copertura non è approfondita. In aggiunta c’è da considerare che molte offerte sono pensate per sfruttare al massimo le potenzialità della fibra, ma solo laddove questa sia effettivamente ben distribuita. 

Laddove non ci fosse copertura, non c’è da allarmarsi: oggi esistono tantissime nuove tecnologie di connessione che permettono di bypassare proprio questo ostacolo. Con Internet via radio, via satellite o via 5G, oggi, è possibile connettere a velocità simili a quelle della fibra ottica anche le zone più remote e non ancora servite da infrastrutture di banda ultra-larga.

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