SOS armadio: come piegare e riporre i maglioni per evitare che si deformino

SOS armadio: come piegare e riporre i maglioni per evitare che si deformino

I capi in maglia rappresentano uno degli investimenti più preziosi e delicati di un guardaroba. La loro bellezza e longevità dipendono interamente dalla cura con cui vengono trattati e riposti, specialmente quando si tratta di fibre naturali come il cashmere o la lana pregiata. Un errore comune nella gestione della maglia di lana donna è la cattiva abitudine di appenderla, un gesto che, a causa della forza di gravità, può causare un allungamento permanente e la deformazione delle spalle. La corretta organizzazione nell’armadio non è solo questione di ordine, ma un vero e proprio atto di manutenzione che preserva la forma e il valore del capo. Il segreto risiede interamente nell’utilizzo della superficie piana e in tecniche di piegatura mirate a sostenere il peso del tessuto.

Il divieto assoluto di appendere

La prima regola imprescindibile nella cura della maglieria è evitare in ogni circostanza l’uso delle grucce, anche di quelle imbottite. Il peso della lana, anche quella più sottile, tende a tirare il tessuto verso il basso, creando sulle spalle i classici inestetismi noti come “orecchie” o, peggio ancora, causando un allungamento permanente della lunghezza e delle maniche. Il maglione non è un capo strutturato come una giacca e deve essere riposto in orizzontale, dove la superficie di appoggio garantisce il supporto uniforme del tessuto senza stressare le fibre.

La piegatura classica per lo scaffale

Per maglioni di peso medio e sottile, la piegatura classica è la soluzione più efficiente per lo stoccaggio su ripiani o nei cassetti. Il processo inizia disponendo il maglione a faccia in giù su una superficie piana. Si procede poi piegando un terzo del corpo del maglione verso il centro, includendo la manica e allineandola in diagonale per evitare l’eccessivo spessore. La stessa operazione viene ripetuta sull’altro lato, creando un rettangolo lungo e stretto. Infine, si piega la parte inferiore del maglione verso l’alto, fermandosi all’altezza del collo. Questa tecnica crea un pacchetto compatto che si ripone facilmente.

La piegatura “a busta” per i capi pesanti

Per i maglioni più voluminosi, come i capi in lana grossa o i dolcevita pesanti, si consiglia una piegatura più protettiva che riduce al minimo le pieghe centrali. Dopo aver disposto il capo a faccia in giù, si incrociano le maniche sul retro e si piegano i lati verso il centro, lasciando la parte centrale più gonfia. L’ultimo passaggio prevede di piegare la parte inferiore del maglione verso l’alto, lasciando che il tessuto si auto-sostenga. Per una maggiore protezione, è utile inserire carta velina priva di acidi tra le pieghe del maglione, soprattutto per i capi in cashmere, in modo da prevenire le grinze.

L’ambiente e lo spazio ideale

L’ambiente in cui i maglioni vengono riposti gioca un ruolo cruciale nella loro conservazione. Lo spazio ideale è un ripiano ben ventilato e privo di umidità. I capi in maglia non dovrebbero mai essere schiacciati o compressi sotto il peso di altri indumenti; una pressione eccessiva può infatti schiacciare le fibre e danneggiarne la consistenza. Per i cassetti, è utile riporre i maglioni in verticale, come se fossero dei libri, in modo da poterli vedere e prendere senza disturbare gli altri capi riposti. È essenziale evitare l’uso di sacchetti di plastica non traspiranti che possono trattenere l’umidità.

La preparazione per il cambio di stagione

Quando si ripone la maglieria per un lungo periodo, la pulizia è un passaggio fondamentale. Le tarme sono attratte dalle tracce di oli corporei e profumi lasciati sui tessuti. Prima dello stoccaggio stagionale, ogni capo deve essere lavato o a secco e completamente asciugato. Per la prevenzione, si consiglia l’uso di repellenti naturali come legno di cedro non trattato o sacchetti di lavanda. È preferibile non spargere naftalina direttamente sui capi, ma utilizzare questi metodi naturali, riponendo i maglioni in scatole di cartone o tessuto traspirante.