Quali sono i migliori droni militari?

Quali sono i migliori droni militari?
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Un drone è un piccolo aeromobile a pilotaggio remoto, ossia un apparecchio volante che non necessita di un pilota umano a bordo. 

Vengono impiegati ormai in qualsiasi ambito, perdendo quello scopo unicamente ludico e creativo per il quale erano relegati da troppo tempo, per diventare veri protagonisti degli scenari contemporanei.

Anche se trattasi di concetto molto ampio, possiamo dire che i droni hanno il potere di migliorare la nostra vita in molteplici modi, più che altro semplificarla confermandosi come un vero e proprio apparecchio tecnologico di cui non poter più fare a meno: volano, ci sorvegliano, sorvolano le nostre teste guidandoci e fotografando, scattano selfie futuristici e girano video, senza ausilio di pilota, regalandoci sicuramente ore di svago e divertimento, ma migliorando anche la produttività nei campi professionali in cui vengono impiegati.

In ambito militare, ad esempio, i droni utilizzati sono efficaci strumenti di sorveglianza, ricognizione, trasporto attrezzature, intelligence, servono per catturare immagini e video e vengono impiegati in zone particolarmente pericolose per un volo con equipaggio a bordo.

I droni professionali militari sono solitamente comandati a distanza da satellite e si dividono in categorie per dimensione e tecnologia tanto da essere impiegati in un vasto repertorio di operazioni militari.

Droni professionali militari: a cosa servono

Al giorno d’oggi, sono tanti i Paesi che producono aeromobili a pilotaggio remoto dalle svariate funzionalità, dal ruolo semplice di sorveglianza e ricognizione a quello più diretto sull’attacco. 

Vengono guidati da personale militare specializzato, noto anche come aviatori di droni o piloti di droni o possono funzionare in modalità completamente autonoma. 

Possono volare a diverse altezze e raggiungere distanze significative con una buona precisione, rendendoli ideali per le missioni militari.

I moderni droni militari possono essere dotati di un'ampia gamma di sensori per la visione notturna, telecamere ad alta definizione che trasmettono immagini in tempo reale a terra, armi come missili guidati da laser o bombe a guida radar

Possono anche trasmettere segnali radar o elmetti per intercettare comunicazioni radio e satellitari

Inoltre, i droni professionali militari possono essere usati per monitorare i movimenti delle truppe nemiche e pianificare missioni con maggiore precisione. 

Possono anche essere utilizzati come strumento di dissuasione nella gestione della crisi internazionale. 

I primi droni professionali militari sono stati introdotti su larga scala nel 2001; da allora, sono diventati sempre più diffusi, tant’è che negli ultimi anni, i militari hanno iniziato a sviluppare droni con capacità sempre più sofisticate, tra cui la capacità di essere autonomi oltre che guidati da un operatore umano a terra.

Droni professionali militari: i modelli più utilizzati

Difficile determinare quali siano i migliori droni professionali militari da combattimento al mondo, perché le aree in cui vengono testati sono molte volte politicamente circoscritte, di conseguenza potrebbero esserci nuove tecnologie di cui non siamo a conoscenza.  

Se prendiamo ad esempio un paese molto avanzato come la Cina, possiamo definirlo molto avanti nell’utilizzo dei droni professionali militari, perfetti ma caratterizzati da quel velo di mistero durante un probabile conflitto.

I droni attualmente coinvolti in vari conflitti in tutto il mondo, di cui siamo a conoscenza per caratteristiche tecniche, sono impiegati dai maggiori paesi mondiali, esempio quello russo, S-70 Okhotnik.

Efficace, strategico e di natura offensivo, questo prototipo di UAV, è dotato di speciali rivestimenti e materiali che ne riducono la visibilità ai missili a guida infrarossa rendendolo quasi invisibile agli apparati di rilevamento radar; inoltre, ha in dotazione, apparecchiature ricognitive ottico-elettronica e radio-tecnica.

Probabilmente, un gruppo di 20 droni militari d’attacco di questa tipologia, causerebbe danni enormi alle infrastrutture di un potenziale nemico.

Il drone Bayraktar TB2 da ricognizione e attacco, creazione della compagnia turca Baykar Makina, viene usato in servizio con le forze di terra del Paese. 

Appartenendo al genere UAV di tipo tattico, ha una lunga durata di volo e possiede un software e sistemi di controllo molto avanzati. 

Dotato di un motore a combustione interna, ha una capacità di volo massima di 250 km/h ed è dotato di telecamere di sorveglianza per ottimi scopi di ricognizione confermandosi come uno del migliori droni professionali militari adatti in un conflitto bellico.

Abbiamo poi il drone MQ-9 Reaper: dalla forma tradizionale, possiede un valido sistema di mira optoelettronica a infrarossi ad ampio raggio oltre ad un radar ad apertura sintetica

Drone di carattere offensivo, è in grado di rintracciare facilmente un bersaglio e distruggerlo.

Altri velivoli compatti e potenti sono l’israeliano Heron TP, progettato per ricognizione e sorveglianza, completo di apparecchiatura di bordo con sistema di navigazione, possiede un ricevitore di segnale del sistema di navigazione satellitare che gli permette di volare in modalità autonoma sufficientemente a lungo.

Pur perdendo il contatto con il posto di comando a terra, è perfettamente in grado di ritornare autonomamente alla sua base e può trasportare una vasta gamma di attrezzature utili.

Il drone General Atomics Avenger della compagnia americana GAAS, può trasportare due bombe a guida laser essendo progettato per trasportare circa 1000 kg di armi e sensori

La forma tradizionale a "V" è capace di deviare la radiazione radar riducendone la traccia a infrarossi dello scarico del motore; sulla coda, sono presenti due servi per migliorare il controllo del volo.

Potremo parlare anche di droni militari professionali da combattimento italiani, ma siamo molto indietro, essendo droni da sorveglianza senza armi, compresi quelli molto avanzati acquistati dall’America per un loro rifiuto specifico ad esportare la loro tecnologia militare.

Costando infinitamente meno di un aeroplano con piloti, il drone militare trova sempre più largo uso in tale ambito e si conferma un ottimo prodotto ricognitivo, di sorveglianza adatto a svolgere gran parte delle mansioni, molte delle quali di carattere unicamente bellico.

Redazione a cura di LinkEasy

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