Prestito personale, il 2025 è l’anno giusto per richiederlo

Il 2025 è l’anno del prestito personale: le domande di finanziamento risultano in aumento rispetto allo scorso anno. Stessa dinamica per l’importo richiesto che tocca un valore di 12.000 euro. Oggi le migliori offerte di prestiti personali presentano un TAEG pari al 6,77%, in calo rispetto al primo trimestre 2025 quando la percentuale si attestava al 7,03%. Lo rivela l’ultimo Osservatorio di PrestitiOnline.it, che vede piazzare in prima posizione il prestito liquidità per il maggior numero di richieste.
Piani di rimborso superiori ai 5 anni per le famiglie
Le famiglie adottano in genere piani di rimborso superiori ai 5 anni per un prestito personale, mentre la metà delle richieste di prestiti finalizzati si concentra tra i 18 e i 36 mesi. Così come si evince dall’Osservatorio Prestiti di PrestitiOnline.it, il richiedente ha in media un’età di 47 anni. Come confermato anche dal Barometro CRIF, è la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni la maggioritaria per numero di domande. Attivi anche coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni. Il richiedente medio è per lo più un dipendente a tempo indeterminato (77,1%). Seguono, con un forte distacco, i lavoratori autonomi (9,0%) e i pensionati (8,9%).
Le richieste di prestito personale arrivano maggiormente dal Nord Italia: le domande provenienti da queste regioni coprono poco più della metà del totale nel secondo trimestre del 2025. Seguono le domande provenienti dal Sud e dalle isole (28,1%) e dal Centro Italia (21,6%).
Come richiedere un prestito personale?
Per presentare una richiesta di prestito personale occorrono la carta di identità in corso di validità o la patente di guida; il codice fiscale; le ultime due buste paga o i cedolini della pensione; l’ultima dichiarazione dei redditi. Per i cittadini stranieri UE occorre anche la copia del certificato di residenza, mentre per i cittadini extracomunitari è necessario presentare la copia del permesso di soggiorno. In alcuni casi, le banche possono richiedere le copie delle ultime bollette luce e gas, per confermare il domicilio effettivo. Prima di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze è bene confrontare le offerte di diverse banche e finanziarie e valutare il tasso di interesse, i costi aggiuntivi e le condizioni di rimborso.
Meno prestiti finalizzati, cresce il BNPL
E se i prestiti personali crescono, quelli finalizzati registrano invece un trend inverso. Come riscontrato dal Barometro CRIF su fonte EURISC, questa forma di finanziamento – pensata per l'acquisto di uno specifico bene o servizio – segna un -10,7% nel primo semestre 2025. L’importo medio è però in recupero del +11,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e arriva a circa 7.500 euro.
A compensare questa contrazione è l’adozione di nuove forme di finanziamento come il Buy Now Pay Later (BNPL) che non arresta la sua corsa. Già nel II semestre 2024 gli importi erogati di BNPL sono cresciuti dell’85% rispetto a due anni prima. Gli italiani si mostrano oggi più propensi all’uso di mezzi digitali. Tra i protagonisti ci sono sicuramente la Gen X e i Millennials, ma si riscontra – anno su anno – un aumento dei Baby Boomers tra i fruitori del BNPL. Il valore medio finanziato è in media basso, circa l'80% dei contratti è al di sotto dei 300 euro. Al contrario, i finanziamenti Small Ticket vengono maggiormente concessi per cifre maggiori di 500 euro.