Olio biologico della Sicilia
La Sicilia è particolarmente nota per alcune golosità gastronomiche, come i cannoli o le arancine, per i Tarocchi Siciliani e per le olive. Gli uliveti siciliani sono di diverse tipologie, essendo presenti vari cultivar che danno vita a olive e quindi a un olio biologico siciliano che si differenzia in base agli uliveti. D'altro canto, l'olivo è un albero di lunga tradizione in Sicilia e proprio per questo motivo nel tempo sono state realizzate numerose coltivazioni e innesti che hanno dato vita a olive in grado di produrre un olio unico, dal sapore facilmente riconoscibile per la sua bassa acidità e per gli aromi tipici e intensi.
La principale caratteristica dell'olio siciliano è sicuramente quella di sposarsi alla perfezione con tutti i piatti tipici della cucina mediterranea in generale e di quella sicula in particolare. Infatti, non c'è niente di più adatto di un olio extravergine siciliano per accompagnare portate come la caponata o tutti i tipici piatti a base di pesce che caratterizzano i menu dell'isola. Una delle peculiarità di questo prodotto è che può essere realizzato dopo essere stato denocciolato: in questo modo, ossia procedendo dapprima all'eliminazione del nocciolo, l'olio acquista un sapore molto più ricco e vengono esaltati i profumi tipici delle aree di coltivazione nonché le principali qualità dell'olio stesso.
Le olive
Alla base delle caratteristiche e del gusto dell'olio extravergine siciliano vi è sicuramente la tipologia di olive che vengono utilizzate. Quando si parla di olio originario della Sicilia ci si riferisce alle produzioni derivanti da tre principali coltivazioni, ossia la Nocellara del Belice, la Biancolilla e la Cerasuola. A queste olive storiche si affiancano le numerose specie locali, che vengono spesso utilizzate per dare vita a oli DOP, ossia oli a Denominazione di Origine Protetta. Un esempio tipico è ad esempio l'olio extravergine dei Monti Iblei, un olio che viene prodotto nel Siracusano.
L'olio dei Monti Iblei è caratterizzato da varietà specifiche di olive, ossia quelle note come Tonda Iblea, Moresca, Nocellara Etnea. I terreni vulcanici su cui nascono questi ulivi sono probabilmente alla base delle specifiche caratteristiche che permettono di realizzare un olio tipico di un'area molto ristretta della Sicilia. Il sapore tipico, che presenta un aroma di pomodoro maturo, ne permette il riconoscimento tra i numerosi oli di produzione siciliana.
Ma quali sono le caratteristiche principali delle olive? In realtà questa domanda è molto più complessa di quello che può sembrare. Infatti, anche nella sola Sicilia esistono numerose qualità di ulivi che danno frutti differenti tra di loro per colore e sapore. D'altro canto, gli ulivi sono tra gli alberi più antichi del Mediterraneo e la storia dimostra che le olive venivano raccolte come frutti già circa ottomila anni fa, per realizzare oli per la pelle, unguenti e, successivamente, quello che sarebbe diventato il condimento più amato e apprezzato nella storia della cucina: l'olio extravergine di oliva.
Le principali caratteristiche dell'olio extravergine siciliano
In Italia sono poche le aree che sono note in tutto il mondo per la produzione di olio: una di queste è sicuramente la Sicilia. L'isola presenta infatti moltissime aziende produttive note e riconosciute a livello internazionale, come mostrato dai numerosi premi che sono stati conferiti alle varie realtà operanti nel settore oleario. Spesso si tratta di piccole azienda artigianali, in cui l'olio viene prodotto ancora secondo la tradizione, preferendo esclusivamente la raccolta e la lavorazione a mano o con strumenti in grado di garantire il pieno rispetto delle olive e del loro succo. Queste caratteristiche, oltre a rendere unico l'olio siciliano, assicura anche il massimo rispetto e la tutela proprio di quelle terre da cui le olive traggono il gusto e gli aromi che le caratterizzano.
Gli oli siciliani extravergine possono distinguersi in base a diversi elementi: per prima cosa va sottolineato che è possibile optare per oli extravergine bio, che prevedono una procedura di realizzazione altamente elevata ma, allo stesso tempo, in grado di rispettare tutte le più importanti caratteristiche della terra, delle piante di olivo e, quindi, dell'olio stesso.
Tra gli oli extravergine si possono inoltre distinguere quelli derivati da un unico tipo di olive oppure quelli misti. In entrambi i casi le varietà di olive utilizzate sono ben definite, ma non solo: optando per oli misti si potrà sempre sapere quali sono le olive di partenza, nonché le percentuali di ciascun coltivar utilizzato nella produzione dell'olio stesso.
La realizzazione di un olio proveniente da un'unica varietà oppure da più tipologie di olive non va ad intaccare l'identità dell'olio siciliano ma avrà influenza soprattutto sul gusto e sugli aromi. Se si amano i gusti netti sarà allora meglio optare per un olio proveniente da un'unica varietà di olive mentre se si preferiscono sfumature di aromi sempre diversi, la scelta migliore sarà quella di un olio realizzato a partire da olive di diversi cultivar.
Va poi sottolineato che in alcuni casi mescolare le olive per dare vita a un olio dal gusto unico diventa quasi un obbligo: alcuni cultivar, infatti, più rari, non sono in grado di fornire quantitativi di olive tali per realizzare un'elevata produzione di olio. Inoltre, alcune piante di olivo sono più rare e difficili da coltivare: si pensi ad esempio proprio alla Nocellara Etnea, uno degli ulivi più difficili da coltivare perché le piantine presentano una vera e propria difficoltà nell'attecchire nel suolo vulcanico. Una volta messe le radici, tuttavia, l'ulivo riesce a crescere rigoglioso regalando una delle varietà di olive più apprezzate dagli appassionati di oli.
Come gustare l'olio extravergine di oliva della Sicilia
Gli intenditori sanno bene che l'olio extravergine siciliano va apprezzato a crudo, per condire insalate e pietanze di ogni tipo, sia quelle specifiche della cucina regionale che le ricette nazionali. Perfetto sul pesce, sulle insalate ma anche sui secondi di carne, sono in molti gli appassionati di olio siciliano che amano gustarlo semplicemente distribuendolo su una fetta di pane fresco, aggiungendo un po' di sale, oppure optando per una semplice bruschetta con un poco di aglio e qualche acciuga.