Per tantissime persone la libreria di casa rappresenta una mappa personale, che racconta interessi, passioni, ripensamenti, fasi della vita che si sono succedute tra un romanzo e un saggio sottolineato da cui trarre ispirazione per le vicende di ogni giorno. Chi decide di creare una collezione domestica di libri, quindi, sta costruendo nel tempo un luogo di riferimento, un angolo in cui tornare quando serve silenzio, curiosità o una buona storia al termine della giornata.
All’inizio l’idea può spaventare: da dove partire, quanti libri comprare, come scegliere i titoli giusti senza riempire subito scaffali destinati a prendere polvere? In realtà una libreria in casa non nasce da decisioni rigide, ma da piccoli passi costanti, da acquisti ragionati e anche da qualche esperimento. L’importante è comprendere che non esiste una strategia univoca: ogni collezione si basa sulla personalità di chi la costruisce, con i suoi gusti letterari, i suoi tempi di lettura e ovviamente lo spazio concreto disponibile nelle stanze di casa.
Costruire una libreria risparmiando con gli acquisti online
Prima ancora di pensare alle grandi collane o alle edizioni da esporre in bella vista, molti lettori si accorgono che il budget è un elemento decisivo. I libri hanno un costo e, se l’obiettivo è far crescere la libreria nel tempo, conviene abituarsi fin da subito a cercare offerte, sconti e promozioni.
Gli acquisti online, da questo punto di vista, rappresentano una risorsa importante: grazie a iniziative periodiche, vendite di fine serie e reparti dedicati all’usato, è possibile riempire gli scaffali spendendo molto meno rispetto al prezzo di copertina. Chi ama pianificare può impostare una piccola “lista dei desideri” digitale e monitorare le occasioni: ad esempio, scopri i coupon Libraccio disponibili per aggiungere i volumi preferiti alla collezione senza incidere pesantemente sul budget a disposizione.
Questo tipo di strategia permette di acquistare sia novità editoriali, magari a ridosso dell’uscita, sia grandi classici in edizione economica, sia testi di catalogo che in libreria fisica risultano meno immediati da reperire. Inoltre, i portali specializzati nell’usato consentono di dare nuova vita a volumi già letti da altri, con un doppio vantaggio: risparmio e sostenibilità, perché i libri non rimangono chiusi in scatoloni, ma continuano a circolare tra lettori diversi. Per chi sta costruendo la libreria, sconto e varietà possono diventare le basi per una crescita nel tempo della collezione.
Da dove partire: i primi titoli per dare identità alla libreria
Dopo aver definito il budget, ci si trova davanti alla domanda più affascinante: quali libri acquistare all’inizio? C’è chi decide di puntare su una base di classici, quelli che vengono citati ovunque e che si vorrebbe aver già letto, e chi invece preferisce partire da ciò che lo appassiona davvero, fantasy, gialli, autobiografie, graphic novel o manuali.
La scelta iniziale non deve essere condizionata da un’idea generale di “libreria perfetta”, ma dalla consapevolezza che quei volumi resteranno in casa per anni, pronti a essere sfogliati quando sarà necessario.
Per dare una prima identità alla collezione, può essere utile alternare generi diversi, evitando di riempire subito gli scaffali con una sola categoria. Si potrebbe, quindi, dare alla libreria una struttura più varia, con un romanzo contemporaneo accanto a un grande autore del passato oppure un saggio divulgativo vicino a una raccolta di racconti.
Nel tempo questa base potrà allargarsi verso direzioni specifiche: chi scopre di amare la letteratura giapponese inizierà a creare una sezione dedicata, chi si appassiona alla storia contemporanea cercherà testi di approfondimento, così la collezione assumerà sempre più il volto di chi la cura.
Far crescere la collezione nel tempo
La libreria in casa si basa sull’equilibrio tra desiderio di nuovi acquisti e tempo effettivo da dedicare alla lettura. È facile, soprattutto quando si scoprono offerte molto invitanti o mercatini ricchi di occasioni, ritrovarsi con pile di titoli mai aperti.
Per evitare che la collezione diventi solo una successione di volumi non letti, molti lettori si basano su una piccola regola personale: acquistare un nuovo libro solo dopo averne terminato uno già presente a casa.
Può aiutare anche tenere un registro delle letture, su un quaderno o un file, annotando titolo, autore, data in cui si è finito il libro e qualche impressione a caldo. In questo modo si possono conoscere meglio i gusti personali e la libreria cresce seguendo un filo logico.