Impronta dentale digitale: i vantaggi in odontoiatria
Attraverso una scansione digitale 3D del cavo orale del paziente, il Dott. Giuseppe Vigorelli massimizza l’accuratezza dell’impronta
Addio alle paste da impronta: oggi l'odontoiatria è sempre più digitale. Prendere correttamente l’impronta dentale è importantissimo, perché è così che si costruiscono protesi, apparecchi (anche quelli “invisibili”) e molti altri interventi. Sia che si tratti di un trattamento protesico, di implantologia o di ortodonzia, la precisa rappresentazione della realtà è alla base dei trattamenti che garantiscono ottimi risultati. Oggi le impronte dentali sono digitali e possono essere prese in modo accurato e in tempi brevi, come spiega il Dott. Giuseppe Vigorelli, titolare dell’omonimo studio odontoiatrico di Truccazzano e Verdello.
Impronta dentale digitale: come funziona
Nello studio del Dott. Vigorelli è presente la tecnologia Cerec 3D Omnicam dell'azienda Dentsply Sirona. “Questa tecnologia di ultima generazione permette di rilevare le impronte dentali attraverso una scansione digitale 3D del cavo orale del paziente, massimizzando l’accuratezza dell’impronta e abbattendo le tempistiche. Una piccola telecamera intraorale manovrata dal dentista, grande indicativamente quanto un dito, cattura un’immagine tridimensionale dell’arcata dentale o del dente da protesizzare. L’impronta digitale acquisita viene usata per realizzare apparecchiature ortodontiche o protesi dentarie fisse, capsule singole, impianti o ponti di alta precisione” spiega il Dott. Vigorelli.
L'impronta dentale digitale non è una novità, in odontoiatria esiste dagli anni '80 ma solo in questi ultimi anni sono stati raggiunti risultati di buon livello, con software migliori e dimensioni della telecamera ridotte. Ogni anno lo Studio Vigorelli effettua aggiornamenti hardware e software affinché la tecnologia in uso sia sempre all'avanguardia.
I vantaggi per il paziente
L’impronta dentale digitale è un servizio che migliora sensibilmente l’esperienza del paziente perché elimina la spiacevole esperienza connessa ai materiali da impronta. “La pasta per impronte dentali poteva dare fastidio ai pazienti. Nonostante nel corso degli anni le case produttrici abbiano apportato migliorie, potevano dare senso di nausea e fastidio” spiega Vigorelli.
Un altro vantaggio è legato all'ingombro: la telecamera intraorale è di dimensioni ridotte, cosa che riduce il disagio del paziente durante l’acquisizione dell’impronta digitale.
Al momento la tecnologia si limita alla presa di impronta dei tessuti duri (quindi, dei denti ma non delle gengive). Per la realizzazione di protesi mobili, per le quali è necessario prendere il calco della gengiva, questa tecnologia non è ancora pronta e i pazienti dovranno prendere la tradizionale impronta con la classica “pasta da impronta”.
I tempi si accorciano
Le telecamere in tre dimensioni consentono di acquisire l'impronta dentale in modo rapido e preciso. “La scansione viene inviata in un solo click al laboratorio odontotecnico. Qui viene eseguita una simulazione virtuale dell'impianto protesico per controllare che l'impronta sia corretta. Una volta acquisita e verificata l'immagine, viene fresato il manufatto protesico. Nel caso delle capsule singole in ceramica bastano poche ore o pochi giorni per la realizzazione. Per i lavori più complessi, come quelli in cui è prevista una sottostruttura metallica degli impianti, i tempi si possono dilatare di qualche giorno” spiega Vigorelli.
A un flusso di lavoro più efficiente, si affianca una maggiore precisione: con queste nuove tecnologie il margine di errore umano si riduce notevolmente.
Come prenotare un check up dal dentista
Lo studio dentistico Dott. Giuseppe Vigorelli si trova in via Marconi 4 a Verdello, telefono
035.4172991. E in via Europa 3 a Truccazzano, 02.9583055. Per maggiori informazioni visitare il sito www.studiodentisticovigorelli.it