Come funziona la cessione del quinto: caratteristiche e vantaggi
La cessione del quinto è un finanziamento riservato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, pensato per far fronte a spese relative alla vita privata e familiare e destinata a chi ha bisogno di liquidità.
La caratteristica principale di questa forma di finanziamento a tasso fisso sta nella modalità di rimborso: la rata viene trattenuta direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione nella misura massima di un quinto della retribuzione mensile netta. Il pagamento delle rate mensili viene effettuato direttamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale che versa la rata al finanziatore. Il prestito con cessione del quinto può avere una durata massima di dieci anni ed è una forma di credito non finalizzato: non si è tenuti a specificare come verranno spesi i soldi.
Se si fa richiesta di un prestito con cessione del quinto dello stipendio e della pensione è necessario sottoscrivere un’assicurazione che garantisca il pagamento del debito in caso di perdita di lavoro o di decesso del titolare. I dipendenti pubblici e privati possono richiedere anche la delega di pagamento, ovvero un altro prestito con rata massima pari a un quinto dello stipendio e della durata massima di 10 anni. In questo caso si arriva ad impegnare fino al 40% dello stipendio. A differenza dei dipendenti, i pensionati non possono ricorrere alla delegazione di pagamento, nota anche come “doppio quinto”.
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Quali sono i punti di forza della cessione del quinto?
Oggi la cessione del quinto presenta tassi di interesse più bassi rispetto a un classico prestito personale. In questa ultima parte dell’anno, così come si evince dall’ultimo Osservatorio prestiti di PrestitiOnline.it, le migliori offerte per chi è in pensione presentano un Taeg pari al 6,07%, che scende al 5,98% per i dipendenti privati e arriva al 4,71% nel caso dei dipendenti pubblici. Percentuale più elevata nel caso dei prestiti personali dove il migliore Taeg applicato è pari al 7,22%.
La cessione del quinto è un finanziamento garantito dalla presenza di uno stipendio o di una pensione. A differenza di altri prestiti viene dunque erogato con maggiore flessibilità. Questa tipologia di finanziamento viene concessa infatti anche a soggetti con un passato creditizio non perfetto e dunque pure ai cattivi pagatori. Un altro importante punto di forza della cessione del quinto è legato all’importo massimo ottenibile, che dipende infatti sia dal livello di retribuzione che dall’anzianità lavorativa del richiedente. Con questo prestito è possibile ottenere anche somme considerevoli.
La cessione del quinto è rinnovabile?
Un prestito con cessione del quinto si può rinnovare. Per ottenere il rifinanziamento bisogna però estinguere il primo prestito e riattivarne uno nuovo. È necessario, inoltre, che siano trascorsi 2/5 della durata del prestito in corso. Una volta inoltrata la richiesta, la banca invierà al titolare del prestito il conteggio estintivo che include il riepilogo della somma da rimborsare e le modalità per restituirla. Non mancano ovviamente delle eccezioni: se il prestito ha una durata pari o inferiore a 60 mesi, il rinnovo può scattare sempre, a patto che il nuovo prestito abbia una durata di 120 mesi e che sia il primo di lunga durata richiesto.