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Reflusso gastrico, come prevenire e come curarlo

Stili di vita. farmaci e possibilità chirurgiche: approfondimento su una patologia molto comune tra gli adulti e non solo

Reflusso gastrico, come prevenire e come curarlo
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Articolo a cura di Ivana Raguzzi, direttrice Uoc di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Melzo e Cernusco sul Naviglio.

Il reflusso gastro-esofageo (Rge) è una condizione debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, influenzando negativamente la qualità della vita e causando sintomi fastidiosi e potenzialmente dannosi per la salute. Questa patologia, caratterizzata dalla risalita del contenuto gastrico nell'esofago, può essere provocata da diversi fattori, tra cui l'incontinenza del cardias e l'ernia iatale.

Incontinenza cardiale ed ernia iatale

L'incontinenza cardiale è una condizione in cui il muscolo dello sfintere esofageo inferiore non funziona correttamente, consentendo al cibo e agli acidi gastrici di risalire in esofago, causando sintomi, quali bruciore di stomaco, rigurgito acido e dolore toracico.

L’ernia iatale, invece, è la condizione in cui una porzione dello stomaco si spinge attraverso il diaframma nella cavità toracica, aumentando il rischio di reflusso Questo accade perché l'ernia iatale indebolisce ulteriormente lo sfintere esofageo inferiore, consentendo la risalita di materiale acido.

In questo articolo esamineremo più approfonditamente i sintomi del Rge, le opzioni terapeutiche disponibili e le raccomandazioni dietetiche e di stile di vita per gestire efficacemente questa condizione.

I sintomi e le opzioni terapeutiche

I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono bruciore di stomaco, rigurgito acido, dolore toracico, difficoltà nella deglutizione (disfagia), tosse cronica, raucedine e sensazione di un nodo in gola (globus). Questi sintomi possono peggiorare dopo i pasti o durante la notte, compromettendo la qualità della vita del paziente.

Le opzioni terapeutiche comprendono modifiche dello stile di vita, farmaci e, nei casi più gravi, interventi chirurgici. Consigliabile evitare l’assunzione di pasti abbondanti prima di coricarsi, perdere peso in caso di obesità, ridurre alimenti e bevande che possono scatenare il reflusso (come caffè, cioccolato, cibi piccanti e grassi) e sollevare la testata del letto durante il sonno.

Farmaci e opzioni chirurgica

I farmaci comunemente prescritti sono inibitori della pompa protonica (Ipp), antagonisti del recettore H2 e antiacidi. Gli Ipp sono efficaci nel bloccare la produzione di acido gastrico e nel promuovere la guarigione della mucosa esofagea danneggiata, mentre gli antagonisti del recettore H2 riducono la produzione di acido gastrico. Gli antiacidi forniscono un sollievo rapido dai sintomi del reflusso neutralizzando l'acido nello stomaco.

Nei casi di Rge refrattario alla terapia medica, può essere accompagnata l’opzione chirurgica, la funduplicatio, che consiste nell’avvolgere la parte superiore dello stomaco intorno all'esofago per rinforzare il cardias e prevenire il reflusso. L’opzione chirurgica, tuttavia, non è sempre praticabile, in quanto occorre valutare preventivamente altre condizioni, come il tempo di svuotamento gastrico, che comprometterebbe il beneficio della procedura.

L'importanza degli stili di vita

Una dieta adeguata svolge un ruolo fondamentale e può contribuire significativamente al sollievo dei sintomi e al miglioramento della qualità della vita. In aggiunta alla terapia farmacologica e alle modifiche dello stile di vita, una dieta equilibrata può ridurre il rischio di episodi di reflusso e favorire la guarigione dell'esofago danneggiato.

Come già accennato sopra, gli alimenti e le bevande che possono scatenare il reflusso dovrebbero essere evitati o consumati con moderazione. Tra questi, caffè, cioccolato, agrumi, pomodori, cibi piccanti e raffinati, menta e bevande gassate.

Si raccomanda di preferire pasti ridotti e frequenti durante il giorno, anziché pochi pasti abbondanti, in modo da evitare il sovraccarico dello stomaco e ridurre il rischio di reflusso. Mangiare lentamente e masticare bene il cibo può aiutare inoltre a facilitare la digestione e a ridurre la pressione nello stomaco.

Preferire alimenti facilmente digeribili come frutta fresca, verdura, cereali integrali, carni magre e pesce riduce il rischio e promuove la salute dell'apparato digerente. Evitare il consumo eccessivo di alimenti ad alto contenuto di grassi, fritti e ricchi di zuccheri permette di mantenere un peso corporeo adeguato e di ridurre la pressione intra-addominale, che è associata a un aumento del rischio di reflusso gastro-esofageo. Sconsigliata l'assunzione di alcol e di fumo di tabacco, in quanto entrambi possono aumentare il rischio di reflusso gastro-esofageo e compromettere la salute dell'esofago e dello stomaco.

L'adozione di uno stile di vita sano che comprenda attività fisica regolare, gestione dello stress e sonno sufficiente può contribuire a migliorare la funzionalità gastrointestinale e a ridurre il rischio di episodi di reflusso. La pratica di tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o la respirazione profonda può essere particolarmente utile nel ridurre lo stress e promuovere il benessere generale.

Le conclusioni

In conclusione, l'adozione di pratiche salutari e di comportamenti quotidiani corretti riveste un ruolo fondamentale nella gestione efficace della problematica. La prevenzione e il trattamento tempestivo di questa condizione possono contribuire significativamente al sollievo dei sintomi e al miglioramento della qualità della vita. L’assunzione regolare della terapia prescritta dal medico, che può includere modifiche dello stile di vita, farmaci e interventi chirurgici, è fondamentale per controllare i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine.

 

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