Patologie venose: ridurre tempi e disagi
La Chirurgia generale al servizio delle patologie angiologiche artero venose e delle lesioni cutanee: una realtà presso l’ospedale di Melzo
Il contributo del dottor Edoardo Baldini, direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia dell'ospedale di Melzo.
Nell’ambito delle attività ambulatoriali e intraospedaliere dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Chirurgia generale dell’ospedale di Melzo, inserita in un progetto di Salute per il cittadino, trova una collocazione interessante l’attività di diagnosi e cura delle patologie venose con un ambulatorio di Ecocolor doppler arterioso e venoso, attivo due volte la settimana, e la diagnosi e cura delle lesioni cutanee difficili.
L'attività ambulatoriale di prevenzione
In una ottica di interazione territorio-ospedale, la nostra attività ambulatoriale è rivolta alla prevenzione per l’individuazione delle patologie venose con diagnosi della malattia varicosa che può essere sottoposta a interventi di varicectomie totali o parziali per gli arti inferiori e soprattutto alla individuazione di malattie delle arterie che possono ridurre la circolazione agli arti inferiori con disagio per i pazienti , soprattutto quelli che sviluppano lesioni della cute, spesso persistenti per tanti mesi.
In questa ottica i nostri ambulatori, gestiti da una équipe medico-infermieristica con valenza multidisciplinare che si occupa di lesioni cutanee, sono a disposizione degli Infermieri di famiglia e dell’Assistenza domiciliare integrata (Adi) per integrare la loro attività quotidiana di medicazioni semplici e avanzate.
L'attività chirurgica
Nei casi di lesioni difficili o definite recalcitranti l’Unità di Chirurgia generale prende in carico i pazienti per accelerare i processi di guarigione con procedure chirurgiche e metodi di cura avanzati, con l’utilizzo di dispositivi medici all’avanguardia e con una propensione alla Medicina rigenerativa, per mezzo di innesti di matrici dermiche e di derma rigenerativo, associate alle procedure chirurgiche di innesti cutanei o di chirurgia dei lembi, che permettono di raggiungere un duplice obiettivo: ridurre il tempo di guarigione e i costi sociali di invalidità dei pazienti.
La Uoc di Chirurgia generale del Santa Maria delle Stelle collabora come punto di riferimento con l’ambulatorio di Diabetologia e del Piede diabetico di II livello della Asst Melegnano Martesana di San Giuliano Milanese, per la cura delle lesioni cutanee agli arti inferiori. Negli ultimi mesi, in collaborazione con la Radiologia di Vizzolo, molti pazienti con ulcere degli arti inferiori e con sofferenza vascolare arteriosa agli arti stessi sono stati ricoverati per essere sottoposti a rivascolarizzazione e riperfusione per via endoarteriosa con un notevole miglioramento della qualità di vita e della lesione stessa .
Andare incontro al paziente
L’attività della Uoc di Chirurgia generale è inserita nel progetto aziendale di andare incontro al cittadino e di prendersene cura soprattutto per patologie che possono incidere sui pazienti stessi per invalidità, per sintomatologia e per lunghi processi di cura con una ripercussione totale per disagio e costi sociali ed economici anche sulle famiglie.
La fragilità dei pazienti con patologie angiologiche venose e arteriose, spesso complicate da lesioni della cute e associate a numerose copatologie, sono state poste sotto la lente di ingrandimento dalla nostra unità e in quest’ottica sono previste, nel futuro più o meno immediato e per volontà della Direzione aziendale, nuovi servizi al cittadino fragile e nuovi percorsi di cura per i pazienti con queste patologie .
Le attività descritte, dedicate a pazienti con fragilità inseriti in un territorio vasto e articolato come quello della Asst Melegnano Martesana e assistiti quotidianamente da numerosi servizi territoriali, troveranno nella Chirurgia generale dell’ospedale di Melzo attenzione e presa in carico con percorsi diagnostici e di cura multidisciplinari e innovativi.