Si è svolto nella splendida cornice dell’Hotel Devero di Cavenago Brianza la settima edizione di “Interactive Pediatrics”, convegno annuale che mette a confronto esperienze e professionalità nel campo della pediatria, considerata non solo disciplina medica ma soprattutto impegno verso il benessere delle generazioni future.
Il congresso di Pediatria
Il Congresso iPed, presieduto da Giovanni Maria Traina, direttore della Pediatria dell’ospedale Santa Maria delle Stelle di Melzo, e con il direttore di Pediatria e Nido dell’Ospedale Predabissi di Vizzolo Paola Bruni, ha visto la partecipazione attiva di medici ed esperti in diversi campi della Pediatria e della Neonatologia che si sono confrontati su esperienze e progressi scientifici.
Tra i temi affrontati nella giornata di studio e confronto, allergologia e immunologia clinica, dermatologia, endocrinologia, gastroenterologia, malattie dell’apparato respiratorio, malattie infettive, neuropsichiatria infantile, igiene degli alimenti e della nutrizione, scienza dell’alimentazione e dietetica.
In una sala attenta e partecipativa, si sono affrontati temi che, spiega Giovanni Maria Traina, “rappresentano i pilastri stessi delle cure che forniremo, domani, ai nostri giovani pazienti. L’obiettivo del Convegno, così come promosso, è quello di coltivare, insieme e unendo diverse visioni e specializzazioni, idee, strategie e collaborazioni”.
La settima edizione di iPed, ha detto il direttore generale di Asst-Melegnano-Martesana Roberta Labanca “nasce fin dall’inizio come opportunità di collaborazione tra ospedale e territorio, capace di raccogliere le nuove sfide che si presentano in campo pediatrico e trasformarle in opportunità di trasformazione per il benessere delle generazioni future”.
Significativa, la testimonianza resa da Kamal F., atleta di livello nazionale di Karate, oggi 17enne e seguita dall’età di 12 anni per un’asma bronchiale grave che l’avrebbe costretta a rinunciare all’attività sportiva.
Dopo avere intrapreso un percorso terapeutico particolare e specialistico, con l’impiego di una terapia combinata, con anticorpo monoclonale – spiega il dottor Traina – Kamal ha ripreso una vita normale ed è tornata alle competizioni in modo vincente. Quella bambina, oggi ragazza, ha voluto salire sul palco, per portare la sua testimonianza e ringraziare tutta l’equipes medica ed infermieristica della nostra allergologia pediatrica che l’ha seguita in questi anni, con la collaborazione della sua pediatra di libera scelta e della Casa della Salute del territorio dove vive, anch’essi appartenenti alla nostra ASST. Un esempio di grande collaborazione Ospedale-Territorio, che è il core del nostro operare.
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