Fondazione Bfz: un impegno concreto per l’autismo e l’inclusione
I lavori di Casa Eden saranno ultimati entro l’estate 2025: «Un atto d’amore verso la comunità»

La Fondazione BFZ è nata dalla volontà della famiglia Baroncini, con un obiettivo molto chiaro: offrire supporto alle famiglie e alle persone con disabilità, promuovendo progetti all’avanguardia, in grado di rispondere a bisogni specifici e di creare una rete di solidarietà nel territorio.
Un esempio di questo impegno è Casa Eden, innovativo centro dedicato all’autismo, la cui prima pietra è stata posata a Vaprio d’Adda il 21 settembre 2023. Questa struttura, progettata per accogliere fino a 50 persone, includerà 20 posti per residenzialità e 30 per il centro diurno, completando così la rete di servizi alla disabilità della Fondazione.
Il nuovo edificio è in fase di realizzazione, con una particolare attenzione all’architettura e al contesto urbano in cui sorgerà, con l’obiettivo di valorizzare la piazza della Chiesa e via Mazzini, su cui si affaccerà. L’ambizioso progetto, del valore di 6,5 milioni di euro, sarà ultimato entro l’estate del 2025 e integrerà spazi moderni e stimolanti per rispondere ai bisogni degli ospiti con disturbi dello spettro autistico.
La Fondazione BFZ, in collaborazione con la Cooperativa Punto d’Incontro e con il supporto dell’Associazione delle Famiglie di Persone con Disabilità (ANFFAS Martesana), punta a coinvolgere il territorio tramite una raccolta fondi per attrezzature e arredi. La partecipazione è incentivata con il Murales della solidarietà, un’opera artistica che verrà replicata all’interno del centro come puzzle, suddiviso in tessere acquistabili, recentemente realizzato dalla storica Cooperativa Ceramica di Imola (si veda il sito della Fondazione cliccando su “Un Momento di Arte e Solidarietà”).
Le aziende e i privati che contribuiscono riceveranno un riconoscimento permanente all’interno di Casa Eden, celebrando il valore della loro generosità. In sostanza, all’ingresso della struttura, nella hall, sarà posizionato un mosaico composto da 100 tessere che riproduce il logo della Fondazione sotto il quale sarà posto l’elenco dei sostenitori a perenne memoria del loro preziosissimo contributo. L’iniziativa è indirizzata sia ai privati che alle aziende del territorio e no, ai quali viene suggerita una donazione minima rispettivamente di 1.000 euro e 2.500 euro.
Cuore pulsante di questo nobile progetto è Franco Baroncini, presidente della Fondazione BFZ. Al suo fianco troviamo Vittorio Caglio, direttore di BFZ e della Cooperativa Punto d’Incontro.
«Casa Eden nasce da un sogno, ma anche da una necessità concreta - afferma Baroncini - in questi anni ho incontrato tante famiglie che affrontano quotidianamente le difficoltà legate ai disturbi dello spettro autistico. È stata proprio la volontà di offrire loro un luogo sicuro, accogliente e stimolante che ci ha guidati nella realizzazione di questo progetto. Non è solo un edifi-cio, ma un atto d’amore verso la comunità e tutte le persone che hanno bisogno di aiuto».

