14 e 15 maggio

Verso le elezioni, il vicesindaco di Brugherio ufficializza la sua candidatura (in solitaria)

Giovanna Borsotti ha sciolto le riserve: a sostenerla una lista civica di freschissimo varo. Così gli aspiranti primo cittadino diventano quattro

Verso le elezioni, il vicesindaco di Brugherio ufficializza la sua candidatura (in solitaria)
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Una corsa in solitaria. Brevissima, verrebbe da dire, visto che manca un mese esatto alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023. Il vicesindaco uscente di Brugherio Giovanna Borsotti ha ufficializzato oggi, giovedì 13 aprile 2023, la sua candidatura a primo cittadino. A sostenerla c'è la lista Brugherio Civica, che nel simbolo riporta in grande il nome dell'assessore all'Istruzione e ai Servizi sociali.

Corsa in solitaria per il vicesindaco Giovanna Borsotti

Una "discesa in campo" lanciata con un comunicato e di cui si parlava insistentemente da tempo, nel quale la diretta interessata (senza fare riferimento agli ormai ex compagni della coalizione di centrosinistra, le cui strade si sono ora definitivamente separate) si è detta "emozionata", senza tralasciare di ammettere come quella presa "non sia stata una scelta facile, perché considero molto seriamente la responsabilità di presentarmi per assumere un ruolo così determinante per la città".

Borsotti è da dieci anni vicesindaco delle Amministrazioni guidate da Marco Troiano, giunto al suo secondo mandato consecutivo e quindi non più ricandidabile. E ora "spettatore" della sua maggioranza che si è di fatto spezzata in due. Anzi, in tre. Un po' come se fosse venuto meno un "collante politico".

Una decisione impegnativa che ho condiviso innanzitutto con mio marito Valerio Motta e con i nostri figli Andrea, Fabio e Chiara. Ho avuto l’onore di occuparmi della nostra comunità come vicesindaco per dieci anni. Dieci anni non facili, anche considerando la pandemia, ma sicuramente significativi e densi di esperienze. Non sempre sono riuscita a realizzare tutto ciò che avrei voluto, ma nelle mie deleghe da assessore posso dire di avere raggiunto alcuni traguardi rilevanti.

Tra continuità e "accelerazione"

Da queste parole sembra che Borsotti voglia pienamente inserirsi in continuità con le Amministrazioni Troiano, proseguendo col lavoro fatto e completando e mettendo in atto ciò che invece è rimasto sulla carta. Ma con un ma.

Qualche volta, davanti a problematiche che vanno al di là delle competenze di un amministratore locale, mi sono sentita frustrata, però il mio impegno l’ho portato avanti con tutto l’amore e la perseveranza di cui sono capace. Non è sempre stato facile condividere tutte le scelte fatte: gli amministratori non sono soli a prendere decisioni. Questo è indice di una moderna democrazia e, anche se a volte può diventare complesso, sono necessari un continuo confronto e una costruttiva mediazione. Perché ho deciso di dedicare altri cinque anni a questa città? Perché ci sono alcune cose da concludere, e mi piacerebbe riuscire a farle diventare realtà.

Su cosa punterà

Ho fatto dieci anni di esperienza e oggi so di cosa parlo. La macchina comunale è complessa. Gli obblighi di una Amministrazione sono numerosissimi. Gestire una città, facendo fronte a tutte le esigenze quotidiane e attivandosi per migliorare servizi e "bellezza", è un impegno a tempo pieno. La burocrazia, lo sappiamo tutti, è come un elefante che corre faticando a raggiungere il traguardo, facendo spesso un percorso ad ostacoli. E allora le decisioni sono da prendere, il più possibile, in maniera concreta e veloce per evitare ulteriori complicazioni. La nostra città è diventata "grande". Non è più solo centro, ma anche periferie, non è più solo la piazza, ma le piazze e la viabilità. È commercio da far crescere. È scuola per i nostri ragazzi, è sport, è giovani. È lavoro, è anziani, è cura delle strade e del verde comune. È cultura. È sostegno alle fragilità. È associazioni e volontariato, che portano ricchezza e servizi ai cittadini, e che insieme possono fare la differenza. Per sostenere tutti i bisogni della nostra città è necessaria una forte collaborazione tra territorio e Amministrazione. E per territorio non intendo "ciascuno il proprio orticello", ma un insieme di realtà che condividano, ciascuno con la propria individualità, un progetto di “messa in rete” al servizio della cittadinanza. Proprio per questo, ho scelto una lista civica di cittadini, con percorsi personali diversi e molteplici competenze, per una collaborazione attiva e autentica.

Gli aspiranti primo cittadino salgono così a quattro

Così gli aspiranti alla carica diventano quattro: Roberto Assi (sostenuto da Brugherio Popolare Europea, Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia), Damiano Chirico (Pd, Brugherio è tua e Alleanza progressista, con Sinistra per Brugherio, Movimento Cinque Stelle e Brugherio Futura) e Olga Sudano (Unione Popolare).

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