Verso le elezioni, il centrosinistra a Cologno Monzese si allarga, ma si spezza... Il Pd resta fuori (con giallo)
Una nota congiunta fa emergere tutte le difficoltà all'interno della coalizione che fatica a trovare un'unità politica
Nella politica di Cologno Monzese nulla è semplice. Lo conferma una nota firmata da diverse anime del centrosinistra (Cinque Stelle compresi). Non dal Pd, che aveva in questi mesi avviato una trattativa finalizzata alla ricerca di un'unità, né tantomeno dal Terzo Polo.
La difficile ricerca dell'unità politica nel centrosinistra
Il centrosinistra (così come era rappresentato nel Consiglio sciolto a luglio dopo la caduta dell’Amministrazione Rocchi bis) riuscirà nell’impresa alle elezioni comunali della primavera 2023 di presentarsi unito, allargando i propri confini? In un 2022 ormai agli sgoccioli verrebbe da dire di no. O almeno, i primi incontri della costruenda coalizione (ce ne sarebbero stati almeno tre tra fine estate e autunno) si sono conclusi con una "fumata nera".
La nota congiunta (ma senza Pd e Terzo Polo)
Preso atto del fallimento delle politiche del centrodestra, che dopo sette anni di malgoverno e dopo aver impantanato la politica colognese si è dilaniato fra tradimenti e giochi di potere, e consapevoli dell’urgenza del cambiamento di cui necessità il nostro Comune, abbiamo deciso di incontrarci per avviare un percorso finalizzato alla costruzione di una solida e concreta proposta da presentare ai cittadini in vista delle prossime elezioni comunali attraverso un serio e reale (scritto in maiuscolo nel testo, ndr) progetto di rinnovamento politico - si legge in un comunicato congiunto diffuso mercoledì 21 dicembre 2022 e con in calce i simboli di Verdi-Sinistra Italiana, Art Lista, Collettivo d’azione territoriale, Cologno Solidale e Democratica e Movimento Cinque Stelle - Per questo motivo, le forze progressiste si sono incontrate e hanno cominciato a dialogare intorno a un tavolo di lavoro, concordi che tutte le parti politiche partecipanti abbiano pari dignità e siano libere d’interagire.
"Un fronte progressista è una necessità"
La necessità di creare un campo largo è chiara.
A Cologno Monzese sta maturando l’opportunità e la necessità di dare vita a un fronte progressista inclusivo che si impegnerà nelle prossime elezioni amministrative per un ampio progetto di trasformazione e cambiamento della comunità colognese.
Questa la conclusione delle cinque realtà. Ma a distanza di poche ore, si è già creato un caso.
Intanto scoppia il caso Verdi
I Verdi colognesi, infatti, partito indipendente a prescindere dall'alleanza politica sulle schede elettorali alle ultime elezioni nazionali di settembre con Sinistra Italiana, hanno sottolineato di non aver mai preso parte agli incontri citati. Ergo: non si capisce perché il Sole che ride sia comparso nel comunicato. Da qui la richiesta di rivedere la nota, togliendo il simbolo del partito.
Apprendiamo a nostra insaputa di un comunicato stampa a firma di alcune organizzazioni appartenenti alla sinistra presenti sul territorio, dove appare anche il simbolo di "Alleanza Verdi Sinistra Italiana. Comunichiamo che Europa Verde di Cologno Monzese non ha mai aderito a questo comunicato e l'applicazione del simbolo di Avs è avvenuta, pensiamo per un mero errore materiale, senza nessuna nostra autorizzazione. Invitiamo cortesemente i firmatari del sopracitato comunicato a riparare all'errore commesso e di togliere immediatamente dal comunicato stampa il simbolo di Avs. Ricordiamo che i Verdi di Cologno sono un'associazione locale pienamente riconosciuta dalla federazione nazionale e hanno la completa autonomia statutaria per decidere il loro posizionamento politico. Il simbolo elettorale di Avs può essere utilizzato solamente con il consenso esplicito dei due partiti autonomi, Europa Verde e Sinistra Italiana. Comunque siamo convinti che si tratti semplicemente di un disguido.