Si vota il 12 giugno

Verso le elezioni, a Vimodrone c'è anche Italexit di Gianluigi Paragone: scelto il candidato sindaco

Novità a due mesi dall'appuntamento elettorale per le Amministrative. E così gli aspiranti primo cittadino in città salgono a tre.

Verso le elezioni, a Vimodrone c'è anche Italexit di Gianluigi Paragone: scelto il candidato sindaco
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Verso le elezioni: a Vimodrone ci sarà anche Italexit di Gianluigi Paragone. Novità a due mesi dall'appuntamento elettorale per le Amministrative. E così gli aspiranti primo cittadino in città salgono a tre: ora, infatti, c'è anche Silvio Sanfilippo.

Verso le elezioni, a Vimodrone c'è anche Italexit

Ora è ufficiale, c’è una data per le elezioni comunali. I vimodronesi saranno chiamati a eleggere il nuovo sindaco e i membri del Consiglio comunale il 12 giugno 2022, in occasione dell’election day dedicato anche ai quesiti referendari. E sulle schede elettorali ci saranno il simbolo e la lista di Italexit, movimento fondato e guidato a livello nazionale dal senatore ex M5s Gianluigi Paragone. Nei giorni scorsi è stato scelto l'aspirante primo cittadino per la lista: è il consigliere indipendente d'opposizione (ex Lega) Silvio Sanfilippo, che del movimento ne è anche il coordinatore locale.

E i protagonisti della campagna elettorale diventano così tre

Intanto la campagna elettorale si arricchisce della terza forza in campo, in attesa di capire cosa farà mai il centrodestra diviso al suo interno (da una parte la Lega e Fratelli d’Italia, dall’altra Forza Italia) sull’uomo da identificare come papabile sindaco. Sullo sfondo restano al momento i nomi degli attuali due candidati sicuri, oltre Sanfilippo naturalmente: il sindaco uscente Dario Veneroni (Vimodrone sei tu, Vimodrone futura, Il Ponte e Cinque Stelle) ed Edoardo Zuccarello (con la lista Zuccarello sindaco di Vimodrone).

Le "pillole" di programma di Italexit a Vimodrone

Cinquantasette anni, di origini siciliane, ma da tre decenni con casa a Vimodrone, Sanfilippo è un sanitario dell’istituto geriatrico Redaelli, che segue anche dal punto di vista sindacale. Da Villa Torri ("che non deve essere ceduta ai privati, ma rimanere pubblica e a uso esclusivo della cittadinanza", ha detto, pronunciando un secco "no" a un eventuale ristorante) alle strisce blu, contro le quali si è sempre battuto sin dalla loro introduzione da parte dell’Amministrazione Veneroni. "È inconcepibile che debbano pagare il parcheggio anche i residenti - ha osservato - Si pagano già troppe tasse, eliminiamole".

Il tema Green pass

Sanfilippo si definisce un "sì vax". Ben altra considerazione invece ce l’ha per il Green pass, che non ha esitato a chiamare "Tso di Stato, un ricatto al qualche bisogna sottostare per continuare a lavorare".

Il servizio nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 9 aprile 2022.

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