il caso

Trituratore di inerti: nuova mossa di Cassina per scongiurare l'arrivo dell'impianto

Viabilità e emissioni al centro del documento presentato dall'Amministrazione.

Trituratore di inerti: nuova mossa di Cassina per scongiurare l'arrivo dell'impianto
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Continua a tenere banco la vicenda del trituratore di inerti che dovrebbe sorgere in località Fornace a Cernusco sul Naviglio, proprio al confine con Bussero e Cassina de' Pecchi.

Trituratore: Cassina invia nuove osservazioni

E proprio l’Amministrazione comunale di Cassina de’ Pecchi ha inviato oggi, martedì 9 febbraio 2021, nuove osservazioni a Città metropolitana. Gli argomenti toccati riguardano in particolare la questione viabilistica, in merito alla quale è stata redatta una seconda relazione dal comandante della Polizia Locale Alessio Bosco. Nel documento si pone l'accento sulle gravi ripercussioni che deriverebbero dal passaggio di mezzi pesanti, qualora l’impianto sorgesse nella località individuata; inoltre, il nuovo progetto presentato da Demid prevede la realizzazione di un passo carraio, lato via  Fornace, proprio a ridosso della zona residenziale cassinese, condizione a cui l’Amministrazione
comunale si oppone con forza.

Problematiche sulle emissioni

Le osservazioni, oltre ad evidenziare problematiche in tema di emissioni in atmosfera, sottolineano la mancanza di un piano di controllo di materiale in ingresso contenente eventuale amianto. Infine, si fa rilevare come Demid non abbia saputo giustificare l’assenza di alternative localizzative, impiantistiche, dimensionali o, addirittura, l’alternativa zero, ovvero la possibilità di non realizzare alcun impianto, in conformità anche con norme regionali.

L’attenzione di questa Amministrazione sulle tematiche ambientali è sempre stata costante e anche in questa occasione abbiamo operato con tutte le nostre forze per tutelare il territorio e i cassinesi – commenta l’assessore all’Ambiente Fabio Varisco – Abbiamo fatto il massimo contro il trituratore, dal supporto alla raccolta firme alla presentazione di numerose osservazioni, fino alla richiesta inviata a Città Metropolitana di non concedere la proroga a Demid per la presentazione di integrazioni al progetto, che purtroppo è stata rigettata. Speriamo che il nostro impegno venga ripagato.

Sulla questione in prima linea c'è da tempo anche il presidente del Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi Eliana Capizzi, di professione avvocato, che ha redatto le osservazioni.

Ora non ci resta che attendere la convocazione della Conferenza dei Servizi, che deciderà definitivamente le sorti di questo progetto. Fin dall’insediamento, questa Amministrazione si è battuta con tutti i mezzi a propria disposizione per impedire il collocamento dell’impianto in una zona considerata da sempre non idonea.

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