A Roma

Tratta D Breve di Pedemontana, sindaci in trasferta a Roma per la Conferenza dei Servizi. C'è anche Cambiago

Dopo l'incontro della mattina, nel pomeriggio la conferenza nella sala stampa della Camera dei Deputati. Ha parlato per tutti il sindaco di Vimercate Francesco Cereda

Tratta  D Breve di Pedemontana, sindaci  in trasferta a Roma per la Conferenza dei Servizi. C'è anche Cambiago
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In trasferta a Roma per partecipare alla Conferenza dei Servizi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riguardo a Pedemontana e al progetto di Variante della Tratta D di cui si discute da diverse settimane, ovvero da quando, all'inizio di agosto, Autostrada Pedemontana Lombarda ha consegnato il progetto ai comuni brianzoli interessati dalla tratta.

Pedemontana, sindaci brianzoli in trasferta a Roma per la Conferenza dei Servizi

I sindaci del Vimercatese - sono undici i Comuni coinvolti direttamente dalla variante della tratta D, Vimercate, Bellusco, Agrate, Burago, Sulbiate, Cavenago, Caponago, Bernareggio, Carnate, Usmate e Cambiago - hanno preso parte alla Conferenza dei Servizi questa mattina, martedì 10 ottobre, poi nel pomeriggio hanno tenuto una conferenza nella sala stampa della Camera dei Deputati.

Nel corso della conferenza ha parlato, a nome di tutti i sindaci (per Cambiago era presente il vicesindaco Stefano Floris), il primo cittadino di Vimercate Francesco Cereda. Il sindaco ha ribadito l’assoluta contrarietà del territorio alla variante per una serie di motivi: innanzitutto per una questione ambientale e paesaggistica ricordando che la Provincia di Monza Brianza è la più urbanizzate l’Italia e ricordando anche che uno dei pochi territori verdi è proprio quello del Vimercatese, con particolare riferimento al Parco Pane, zona nella quale dovrebbe passare la Tratta D breve. Un’area verde, quella del Parco Pane, che è rimasta "intatta" grazie agli sforzi fatti nell’arco di decenni da parte delle amministrazioni del Vimercatese.

La questione traffico

Cereda ha anche ricordato che la contrarietà all'opera deriva anche da una questione trasportistica. Le autostrade - ha spiegato il sindaco - dovrebbero essere costruite per risolvere i problemi congestione viabilistica cosa che invece - sottolinea Cereda - non avverrà con la D breve, come dimostrato anche da uno studio commissionato dalla Provincia di Monza e Brianza che dice sostanzialmente che l'autostrada è ininfluente rispetto alle questioni di traffico.

Infine il sindaco di Vimercate ha ribadito che in mattinata il Presidente della conferenza di servizi ha invitato tutte le parti a parlare e quindi Cereda auspica ora che finalmente la Regione dia un segnale di apertura ai sindaci del territorio.

Tra gli interventi, prima di Cereda, anche quello della deputata Eleonora Evi del gruppo alleanza Verdi sinistra che ha definito il progetto di Pedemontana come l’ennesimo progetto di sviluppo che non ha nulla di sostenibile. Un concetto quello della sostenibilità quanto mai necessario in una zona come la Brianza che è il maggior consumo di suolo d’Italia che ha una situazione di inquinamento drammatica.

La deputata Evi ha anche ricordato che in estate aveva scritto alla Bei, la Banca Europea per gli Investimenti, che in parte finanzia Pedemontana, chiedendo un parere in merito al fatto che la tratta sia stata modificata e quindi il progetto non sia più quello finanziato. Evi ha sottolineato che la Bei ha risposto facendo intendere che una modifica del progetto comporta anche una rivalutazione del finanziamento.

È intervenuta in conferenza stampa oggi pomeriggio anche Chiara Braghi, capogruppo del PD alla Camera che ha ribadito l’oggettiva difficoltà di confronto del territorio con la Regione, definendo il progetto della tratta D breve come fuori dei tempi in quanto pensato decenni fa e che quindi non tiene conto dell’oggettivo cambiamento della mobilità.

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