Trasporto pubblico, Città metropolitana dà voce ai giovani

Si è tenuto a palazzo Isimbardi  a Milano un incontro  tra la Consulta provinciale degli studenti e alcuni rappresentanti della Città metropolitana di Milano e dell’agenzia che gestisce i mezzi pubblici locali. Tema di confronto il trasporto e la gestione dei mezzi pubblici.

Un prezioso momento di dialogo

In questa sede, i giovani hanno avuto occasione di esporre i risultati di un’indagine fatta tra gli studenti che fruiscono dei mezzi pubblici in città, presentandone le criticità e portando proposte concrete per risolverle. Ne hanno discusso con Marco Griguolo e Luca Tosi, il consigliere delegato e il direttore dell’agenzia del trasporto pubblico locale. Presente anche il direttore dell’area Sviluppo economico Della Città metropolitana Dario Parravicini.

Riscontri positivi da entrambe le parti

L’incontro si è concluso con la volontà di creare un canale condiviso per facilitare le comunicazioni e di rafforzare la collaborazione con gli studenti per migliorare il servizio. Commenti positivi sono giunti sia da parte dei rappresentanti dell’agenzia del trasporto pubblico sia da parte della Consulta provinciale degli studenti.

Con piacere abbiamo ascoltato le interessanti proposte degli studenti, penso sia importante tenere aperto un canale di comunicazione e sono sicuro che questa collaborazione potrà contribuire a migliorare la qualità dei servizi

ha commentato il consigliere segratese di Città metropolitana Griguolo che detiene la delega alla Mobilità sostenibile.

Crediamo fortemente nell’importanza del fatto che le istituzioni ascoltino anche noi studenti nel prendere decisioni che ci riguardano da vicino, per questo motivo come Consulta Provinciale degli Studenti abbiamo realizzato la nostra indagine e, dopo un lungo lavoro di analisi e verifica delle oltre 10.000 risposte ricevute dagli studenti, abbiamo cercato, con le competenze che abbiamo, di trovare possibili soluzioni alle problematiche pertinenti segnalateci. Crediamo che questo incontro sia una prova di come la rappresentanza studentesca possa portare a risultati concreti.

ha aggiunto la presidente della consulta Sorrentino.