Politica locale

Terremoto in Giunta a Liscate: l'assessore si dimette, ma non lascia il Consiglio

L'assessore Marco Cagni resta in Consiglio come indipendente. Scossone in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera

Terremoto in Giunta a Liscate: l'assessore si dimette, ma non lascia il Consiglio
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L’assessore di Liscate Marco Cagni non è arrivato a mangiare il panettone. Per sua scelta, visto che ha deciso di rassegnare le dimissioni in concomitanza con l’approvazione del bilancio preventivo del 2024. Uno strappo politico non di poco conto visto che Cagni è uno dei "pezzi da novanta" della squadra del sindaco Lorenzo Fucci, molto noto in paese per le sue attività nell’ambito del volontariato sportivo, ma soprattutto membro della Giunta sin dal suo insediamento nel 2019.

L'assessore Cagni si è dimesso

A seguito della mia mancata approvazione del bilancio 2024/2026, in accordo con il sindaco Lorenzo Fucci, ho rassegnato le mie dimissioni da assessore comunale, senza rinunciare alla carica di consigliere assegnatami dai voti dei cittadini liscatesi consapevole di aver sempre operato nell'interesse della cittadinanza. Ringrazio il mio gruppo per questi quattro anni insieme e auguro loro un buon proseguimento. Infine ringrazio tutti i dipendenti del Comune di Liscate, per l'impegno e l'ottimo lavoro che svolgono quotidianamente, in particolare un ringraziamento ai miei più stretti collaboratori nell’ente.

Queste le parole con cui l'assessore Cagni, che aveva delega allo Sport e al Tempo libero in primis, ha rassegnato le proprie dimissioni. Un ennesimo scossone alla tenuta della lista Noi per Liscate che nel corso del primo mandato del sindaco Fucci perde per strada il terzo membro. Infatti Cagni si aggiunge ai già dimissionari Marta Cagni e Carlo Cortese, che ai tempi avevano manifestato internamente il proprio malessere.

Le parole del sindaco di Liscate

Questa cosa è successa molto velocemente e ancora dobbiamo valutare quali potranno essere le scelte future. Quando a ottobre ho annunciato al gruppo la mia disponibilità a concorrere per un secondo mandato, immaginavo di proseguire con la squadra che mi ha accompagnato in questi quattro anni. Ora valuterò se riassegnare le deleghe tra gli assessori senza però alcun stravolgimento. Presteremo particolare attenzione alla questione del centro sportivo, un tema delicato che richiede la nostra massima attenzione.

ha commentato Fucci a caldo, dopo la notizia delle dimissioni.

In vista le elezioni amministrative 2024

All’orizzonte le elezioni della prossima primavera (si vocifera di giugno in concomitanza con le Europee). Se Fucci ha già lanciato la sua possibile ricandidatura, qualcosa si comincia a muovere anche dalle altre parti e c’è chi è pronto a scommettere a qualche "cavallo di ritorno" (leggasi l’ex sindaco nel 1995 Mauro Celli) pronto a scendere di nuovo nell’arena politica.

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