Tari 2024 a Bellinzago Lombardo: lieve diminuzione delle tariffe
Un calo virtuoso che interesserà sia le utenze domestiche sia quelle non domestiche. Soddisfazione del sindaco Avola
Nel Consiglio comunale di Bellinzago Lombardo del 23 aprile 2024 sono state approvate, all’unanimità, le tariffe e le relative scadenze della tassa sui rifiuti (la Tari), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Tari 2024 a Bellinzago Lombardo: lieve diminuzione delle tariffe
Quest’anno le tariffe della Tari, determinate in base al Piano Economico Finanziario di Cem Ambiente Spa su deliberazione di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), subiranno una lieve riduzione che interesserà sia le utenze domestiche sia quelle non domestiche.
Definite anche le scadenze che vengono suddivise in due quote:
- quota di acconto da pagarsi entro il 10/07/2024
- quota di saldo da pagarsi entro 02/12/2024
“La riduzione della Tari si è resa possibile quest’anno grazie a due importanti fattori – ha spiegato il sindaco Michele Avola – il primo determinato da una scelta coraggiosa di CEM Ambiente di mitigare, lo scorso anno, l’impatto inflazionistico investendo parte degli utili e scongiurando così aumenti vertiginosi, il secondo riguarda i contributi CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e più direttamente l’impegno dei cittadini di Bellinzago Lombardo grazie ai quali è stato possibile ridurre, anche se di poco, la tassa”.
“I contributi CONAI, che sono stati circa 60 mila euro, vengono riconosciuti dal Consorzio in base alla quantità e qualità della raccolta differenziata – ha precisato il primo cittadino. L’aver introdotto l’Ecuosacco ha reso strutturale l’approccio migliorativo riducendo così la parte di rifiuti indifferenziati, a favore della parte destinata al riciclo, trasformando la plastica, l’alluminio, il vetro, la carta in materie prime secondarie”.
“Una riduzione – ha concluso il Sindaco - che, se pur di pochi euro, premia la costanza e l’impegno dei cittadini di Bellinzago Lombardo che in questi anni hanno dimostrato grande attenzione al tema e hanno migliorato la raccolta differenziata portandola quasi all’85%. Un sollievo per il portafoglio, ma anche – e soprattutto - per l’ambiente”.