Su facebook invita il sindaco a bere olio di ricino, “denuncialo”
L'indignazione del sindaco per la mancata condanna da parte di un'esponente dell'opposizione.

Su facebook invita il sindaco di Cernusco a bere olio di ricino, “denuncialo”. Questa mattina il primo cittadino Ermanno Zacchetti ha ripreso e condannato il commento, apparso sotto un post della consigliera della Lega Paola Malcangio, e la senatrice Simona Malpezzi (anche lei del Pd) lo ha invitato a denunciare il fatto.
Si è scatenata una bagarre politica
Altri utenti hanno espresso solidarietà al primo cittadino. Ma si è anche scatenata un’accesa bagarre politica. Anche Malcangio ha condannato il gesto, ma chiesto il primo cittadino di rispondere nel merito. Nel post infatti parlava della situazione degli ex lavoratori della Cernusco verde, società partecipata del Comune confluita in un consorzio. L’esponente del Carroccio ha fatto presente che a un anno da questo passaggio sei lavoratori sono stati licenziati e uno a cambiato attività in seguito a una buona uscita. Malcangio si chiedeva se il sindaco e l’Amministrazione potessero fare qualcosa per aiutare queste persone, che per quasi vent’anni hanno lavorato per la città.
Post all'olio di ricino
Il commento ripreso da Zacchetti è apparso sotto il post dell'esponente della Lega, condiviso su un gruppo di discussione cernuschese. "Sono passate quasi 12 ore da quando questo commento è apparso - ha commentato il primo cittadino - Un commento che richiama un passato cupo per la nostra democrazia per farlo intendere nei miei confronti come attuale. Né l'amministratore ha voluto rimuoverlo, né la consigliera condannarlo. Ci sono dei limiti alla discussione politica che non andrebbero superati".
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I commenti
L'onorevole Simona Malpezzi ha commentato la questione invitando il primo cittadino a sporgere denuncia. "Denuncia perché le parole hanno un peso", ha postato. Anche Malcangio ha invitato il sindaco a denunciare "Così vediamo quale reato nasconde una frase così sui social", invitando poi il sindaco a pagare di tasca propria l'avvocato. In un commento successivo ha aggiunto "Non voglio banalizzare ma voglio sottolineare che il binomio olio di ricino=nazifascismo non è così immediato".