“Stop” alla plastica: Regione Lombardia in campo

Straniero: "Occorre favorire il riciclo e ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente, ma anche promuovere sistemi di cauzione-rimborso per bottiglie in plastica. E dobbiamo partire subito.”

“Stop” alla plastica: Regione Lombardia in campo
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Le Commissioni Bilancio e Ambiente del Consiglio regionale hanno approvato, in seduta congiunta, la proposta di risoluzione sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo  sulla Strategia per la plastica nell’economia circolare. Favorevole anche il Gruppo regionale del Pd che ha presentato tre emendamenti, tutti approvati.

“Stop” alla plastica: Regione Lombardia in campo

“Grazie al Pd la maggioranza si è impegnata a rivedere i canoni regionali da imbottigliamento delle acque minerali nel prossimo bilancio. E in una regione come la Lombardia dove nel 2016 sono state imbottigliate oltre 1,5 milioni di metri cubi di acqua in bottiglie di plastica, equivalenti alla diffusione di oltre 1 miliardo di bottiglie, questo ci sembra davvero un elemento importante”, commenta Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd.

Gli emendamenti dem

Gli altri emendamenti riguardano la richiesta di favorire la diffusione di sistemi di cauzione-rimborso per le bottiglie in Pet al fine di arginare l’abbandono di rifiuti di plastica nell’ambiente e di promuoverne il riciclo, e di introdurre nei ‘Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari’ il divieto di utilizzo, nella fase di somministrazione e consumo dei pasti, di prodotti monouso.

Raffaele Straniero

Il consumismo e gli effetti sull’ambiente

“La continua crescita dei consumi e l’approccio ‘usa e getta’ anziché ‘usa e riusa’ nei confronti dei beni di consumo in generale, impattano notevolmente sull’ambiente in maniera negativa – spiega Straniero –. Il Pet è un materiale resistente e con una vita media che varia da prodotto a prodotto stimata fino a mille anni. E già questo deve farci riflettere, per quanto riguarda la salute nostra e dell’ambiente in cui viviamo”.

I rifiuti

Ma c’è dell’altro: “Gli eventi di questi ultimi anni, legati agli incendi negli impianti di stoccaggio rifiuti, ci devono far riflettere sull’importanza di invertire il trend in crescita della produzione di rifiuti e ripartire dalla loro riduzione – aggiunge il consigliere Pd –. Ecco perché da un lato il divieto nella ristorazione pubblica di prodotti monouso e dall’altro l’aumento dei canoni per disincentivare l’imbottigliamento in plastica”.

Il principio su cui, cioè, si basano gli emendamenti del Pd è che “occorre favorire il riciclo e ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente, ma anche promuovere sistemi di cauzione-rimborso per bottiglie in plastica. E dobbiamo partire subito.”

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Commenti
marco

bisogna dirlo alle catene di distribuzione, la plastica la mettono loro dappertutto mica il cittadino privato. e aumentare le "casette dell'acqua" così da ridurre le bottiglie di plastica e usare il vetro..non mi pare complicato.

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