Sostegno economico per anziani fragili e disabili | Il governatore risponde

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Sostegno economico per anziani fragili e disabili | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it.

La domanda di questa settimana

Presidente, mia madre è vedova e ha più di 70 anni, ha problemi di salute e inizia ad avere difficoltà nel muoversi da sola. Ha la pensione minima ma io sono disabile e non ce la faccio a garantirle il sostegno sufficiente per poter far fronte alle esigenze legate a una situazione che sta peggiorando: avremmo bisogno di qualcuno che ci dia una mano o di qualche attrezzatura che ci consenta di non dipendere sempre da altri. Cosa possiamo fare?
Mario – Crema

Il governatore risponde

Caro Mario, ho particolarmente a cuore le problematiche delle fasce più fragili della nostra popolazione, e per questo abbiamo di recente adottato provvedimenti che vanno nella direzione di fornire loro un sostegno, anche economico. A partire dal 17 gennaio gli anziani con più di 65 anni, che hanno un Isee non superiore a 20.000 euro, vivono nel proprio domicilio, che hanno difficoltà funzionali che gli impediscono di prendersi cura di se stessi e dell’ambiente domestico, e i disabili giovani e adulti, a forte rischio di esclusione sociale, di età pari o superiore ai 16 anni, con Isee non superiore a 20.000 euro, possono presentare la domanda per ottenere un voucher che può migliorare la qualità della loro vita. Interventi importanti per i quali abbiamo messo a disposizione un totale di quasi sei milioni e mezzo di euro: 3 milioni per gli over 65 e i disabili e 480.000 euro per gli anziani che vivono nell’Area interna dell’Appennino Lombardo e Alto Oltrepò pavese. Potranno beneficiare della misura anche gli anziani che si occupano di familiari non autosufficienti e hanno necessità di sollievo e di supporto. Il nostro obiettivo è consentire la permanenza nel loro domicilio, consolidando o sviluppando, se possibile, l’autonomia personale e relazionale.
Inoltre da mercoledì 16 gennaio le persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento o i loro familiari possono presentare una domanda online, all’indirizzo www.bandi.servizirl.it, per accedere a contributi per costi compresi fra 300 e 16.000 euro, sostenuti per acquistare ausili e strumenti tecnologicamente avanzati. In totale abbiamo stanziato 2,6 milioni di euro per questa misura che va a coprire diverse aree, dalla domotica (tecnologie che rendono più fruibile e sicuro l’ambiente e riducono il carico assistenziale) alla mobilità (per adattare l’autoveicolo), dall’informatica (acquisto di pc o tablet, se collegati ad applicativi utili a compensare la disabilità o la difficoltà specifica di apprendimento) ad altri strumenti per i quali viene già riconosciuto un contributo sanitario, purché la somma dei due contributi non superi il 70% del costo dell’ausilio stesso.

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