Sindaco contro il predecessore: "Hai rovinato mesi di indagini"

Il sindaco Fabio Colombo ha accusato il suo predecessore, l'ex primo cittadino Roberto Maviglia, di aver mandato all'aria mesi di attività della Polizia giudiziaria per aver esposto la situazione del parco Belvedere sui social.

La situazione del parco Belvedere

La mozione su "Interventi urgenti per il ripristino della legalità, dell’igiene e della sicurezza presso il parco Belvedere", che poi non è passata, ha avuto risvolti inaspettati durante il Consiglio comunale di Cassano d'Adda della scorsa settimana.

A presentarla è stato il capogruppo di Cassano etica ecologista Roberto Maviglia, che già prima della seduta aveva esposto i problemi dell’area verde attraverso i social:

Negli ultimi tre anni si è assistito a un progressivo e preoccupante degrado che ha compromesso la fruibilità da parte dei cittadini e il suo valore paesaggistico e urbano. Si segnala la situazione di gravissimo abbandono dell’area della ex serra, dove sono evidenti segni di occupazioni improprie, consumo e possibile spaccio di sostanze, presenza costante di rifiuti, bottiglie rotte, sedie danneggiate e di topi, con conseguenti rischi igienico-sanitari

ha spiegato.

Le accuse in Consiglio

Il sindaco Colombo ha mosso delle accuse precise:

Avevo chiesto a Maviglia di rimuovere il post sui social perché era in corso un’azione di controllo del territorio da parte della Polizia giudiziaria, che purtroppo è stata rovinata perché qualcuno ha alzato il coperchio. Grazie a lui l’investigazione di sei mesi è stata compromessa

ha detto.

Ma Maviglia non ha lasciato cadere le accuse che gli sono state rivolte, spiegando subito che il sindaco gli aveva inizialmente chiesto di rimuovere il post e che lui lo avrebbe fatto, ma che poi Colombo aveva detto di lasciare stare perché avrebbe risposto in Consiglio.

Non è detto che la questione sia finita così viste le dichiarazioni pubbliche che resteranno agli atti.