Serata sul referendum regionale del Movimento 5 Stelle

Mercoledì, nella sede dell'ex Circoscrizione 5 a Sesto San Giovanni, ci sarà un incontro pubblico con consiglieri regionali del M5S, PD e Lega Nord

Serata sul referendum regionale del Movimento 5 Stelle
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Il Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni invita la cittadinanza a una serata sul referendum regionale.

61mila sestesi chiamati alle urne

Domenica 22 ottobre 61mila sestesi saranno chiamati alle urne per il referendum per l’autonomia della Regione Lombardia. Si tratta di una votazione attraverso cui non si chiede l'indipendenza della regione dalla Stato, come nel caso catalano, ma un «Regionalismo differenziato». Quindi maggior autonomia all’interno dell'unità nazionale, in base alla facoltà prevista dall'articolo 116 della Costituzione.

Incontro pubblico promosso dai grillini

In vista dell'appuntamento elettorale, il Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni organizza per mercoledì 18 ottobre, alle 21 un incontro pubblico. L'appuntamento è presso la ex sala della Circoscrizione 5 di Sesto (via Grandi angolo via Mantovani).  Per parlare del referendum per l'autonomia della Lombardia sono stati invitati i consiglieri regionali Stefano Buffagni (M5S), Fabio Pizzul (Partito Democratico) e Roberto Colla (Lega Nord).

Il testo del quesito

Il quesito che si troveranno di fronte i cittadini recita: «Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?».

La novità del voto elettronico

Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 22 ottobre.  Per la prima volta in Italia si voterà con il voto elettronico. Gli elettori esprimeranno quindi  la loro scelta attraverso dispositivi elettronici posti nella cabina elettorale. I tablet consentono di esprimere con immediatezza la propria preferenza tra le opzioni Sì, No o Scheda bianca.E' ammessa la possibilità di correggere il proprio voto solo una volta.

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