Sala gremita per il confronto tra i candidati sindaco a Trezzo
Grande partecipazione dei trezzesi all'incontro che ha visto confrontarsi Silvana Centurelli, Diego Torri e Danilo Villa
Sala gremita, ieri sera, venerdì 24 maggio 2024, per il confronto tra i candidati alla carica di sindaco a Trezzo, organizzato nell'auditorium dell'Opera Pia San Benedetto dalla Gazzetta dell'Adda e dal Wwf Le Foppe.
Confronto tra candidati
C'è stata la partecipazione delle grandi occasioni ieri sera, venerdì 24 maggio 2024 all'auditorium dell'Opera Pia San Benedetto per il confronto tra i candidati sindaco in corsa per la conquista della poltrona di primo cittadino alle elezioni comunali che si terranno l'8 e il 9 giugno. I protagonisti, ovviamente, sono stati loro, i tre candidati: Silvana Centurelli alla guida di Insieme per governare, una lista sostenuta da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi moderati e dalla lista civica Città futura, Diego Torri, alfiere di Obiettivo Comune, una civica sostenuta da Pd, Movimento 5 stelle e Rifondazione comunista e Danilo Villa sostenuto dalla lista civica Avanti con Villa, che hanno risposto alle domande che sono state formulate da Fabio Cologni del Wwf, dal moderatore della serata, il direttore della Gazzetta dell'Adda Marco Conca e dal pubblico.
Ambiente, agricoltura e non solo
Le domande hanno riguardato i temi dell'ambiente e dell'agricoltura, cari al Wwf, ma anche quelli della mobilità, del recupero del centro storico e di cosa si può fare per aumentare l'attrazione turistica della città, temi che hanno visto i tre candidati proporre ricette diverse. Per quanto riguarda il centro storico Villa ha sottolineato la necessità di avere una mano dalla legge.
La legge ci deve dare una mano, il nostro centro non ha caratteristiche tali da poter essere valorizzato se non coinvolgendo le proprietà private e quindi ci deve essere data la possibilità di espropriare le corti abbandonate per poter fare qualcosa
ha osservato Villa
Torri invece ha sottolineato come per il centro "Il Pgt e le soluzioni che sono state ereditate non hanno portato a nulla", e ha evidenziato la necessità di utilizzare gli strumenti offerti dalla rigenerazione urbana. Idee chiare anche per quanto riguarda il turismo
E' necessario sistemare e aprire i sotterranei del castello e riaprire l'alzaia, chiusa in un tratto da troppo tempo
Sul tema del centro Centurelli, sindaco uscente, ha evidenziato di aver programmato gli interventi ma di aver potuto lavorare solo tre anni a causa della pandemia sottolineando come un primo passo per il recupero delle corti del centro sia stato fatto
La Polizia Locale ha fatto un grande lavoro avendo controllato 28 corti ed è un primo passo, per il commercio abbiamo avviato un dialogo per i parcheggi e una soluzione per favorire l'attività potrebbe essere la gratuità della sosta nella prima mezz'ora
Il momento dei regali
La serata prevedeva anche un momento in cui i candidati sindaco si facevano un dono. In base al sorteggio effettuato nei giorni scorsi, Torri ha fatto un regalo a Villa che invece ha fatto un dono a Centurelli che, a sua volta, ha omaggiato Torri. La scelta dei tre candidati, circa il regalo da fare al "rivale" è caduta su un libro. Torri ha donato a Villa il volume "Cosa si prova a salvare vite nel Mediterraneo", ed ha aggiunto al volume anche un paio di pantofole invitandolo al relax. Dal canto suo Villa ha donato a Centurelli il volume scritto "Dannazione penso troppo", e infine Centurelli ha regalato a Torri "Tranqui: come rimanere stoici in tempi di merda".
Gli appelli finali
Negli appelli finali, tutti e tre i candidati hanno invitato i cittadini ad andare a votare. Un invito espresso in primis da Torri che ha parlato per primo, ed accolto da Centurelli e Villa. Per quanto riguarda l'appello, Torri ha sottolineato la necessità di un cambiamento
Dopo quindici anni di amministrazione del centrodestra il paese ha bisogno di una sterzata
ha sottolineato, mentre Centurelli si è espressa in modo diametralmente opposto
Votandomi scegliete la continuità, questo significa che dall'11 giugno si tornerà a lavorare per la città, mentre chi è nuovo ha necessariamente bisogno di un certo periodo per capire come funziona
Villa, che è già stato sindaco per dieci anni ha invece invitato a guardare il suo programma e tutto ciò che lui ha realizzato nei suoi dieci anni di mandato, sottolineando come scegliere la sua lista significa
non votare il partito delle tasse di Torri e quello dell'incompetenza di Centurelli
Una frase che ha sollevato qualche rimostranza da parte del pubblico che ha interrotto per qualche istante l'appello del candidato.