Polemica politica

Rosci risponde a Zacchetti e le minoranze attaccano una "maggioranza allo sfascio"

A Cernusco sul Naviglio tiene banco la guerra civile in maggioranza. E le opposizioni ne approfittano per girare il coltello nella piaga.

Rosci risponde a Zacchetti e le minoranze attaccano una "maggioranza allo sfascio"
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Botta e risposta nella polemica tutta interna alla maggioranza. Dopo l'attacco del sindaco Ermanno Zacchetti a coloro che mercoledì 10 novembre 2021 lo hanno "tradito" votando contro il Dup, il Documento unico di programmazione, è la volta del contrattacco di Maurizio Rosci, del Pd. Uno di quelli cui era rivolta l'accusa di fare una politica arroccata e livorosa, non aperta al confronto e alla lealtà.

Scontro nella maggioranza di Cernusco

"Le espressioni prive di contenuti del sindaco Zacchetti e di qualche componente della Giunta, sono completamente al di fuori di ogni realtà.

ha commentato tramite i social Rosci

Quanto è successo l'altro giorno in Consiglio comunale, dimostra ulteriormente, se ce ne fosse stato bisogno, che a domande precise non ci sono state risposte. Oltretutto è stato presentato un Dup  al cui interno vi erano riportati i dati anagrafici dei residenti palesemente sbagliati, usati in commissione da lui, per enfatizzare alcune scelte. Gli attacchi personali del signor sindaco e di qualche suo sodale sono il paravento per non dare risposte a domande precise. Sono stato eletto per fare il consigliere, con diritto di indirizzo e di controllo, non per fare il passacarte. Quindi non è questione di livore ma di rispetto verso i cittadini che hanno il diritto di essere degnamente rappresentati e tutelati".

Minoranze all'attacco

Di fronte allo spettacolo della maggioranza allo sfascio le minoranze vanno all'attacco.

I malumori malcelati hanno congelato l’attività amministrativa negli ultimi cinque anni, le divisioni interne e le divergenze personali sono sempre più evidenti e non fanno il bene della città

hanno sostenuto Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia

La mancata approvazione del Dup è la dimostrazione di come l’unità di intenti, compattezza e coesione non siano da tempo la solida base dell’azione amministrativa. La mancanza di visione generale e la scarsa capacità di programmazione non possono bloccare lo sviluppo della città ed il suo grande potenziale.

Critica anche Città in Comune - Sinistra per Cernusco

Quello che dovrebbe coerentemente essere pianificato a inizio mandato e realizzato con i dovuti passaggi nei tempi della consiliatura ha visto, al contrario, gravi ritardi nella sua attuazione.   Sulle opere pubbliche abbiamo visto inspiegabili i ripetuti rinvii che hanno impedito di fatto la riqualificazione di via Don Sturzo, annunciata varie volte nel corso del tempo per poi riapparire a cinque mesi dalla fine del mandato ...forse uno spot elettoralistico?

per poi aggiungere

Sulla pianificazione del territorio il nuovo Pgt non si è visto  nemmeno avviato l’iter. E' una grave responsabilità quella di non aver ottemperato all’atto fondamentale da cui discende la maggior parte delle altre scelte. Sulla scuola diciamo che da anni si parla della costruzione di un nuovo edificio per la Secondaria: peccato essersi fermati alla pura enunciazione del progetto senza aver mai avviato un’indagine precisa sul fabbisogno. Si è ipotizzato il dimensionamento scolastico ovvero una riorganizzazione di carattere amministrativo che richiede un iter lungo almeno un anno (la scadenza era il 31 ottobre).

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 13 novembre 2021.

 

 

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