Roberta Pizzochera nuovo assessore alle Politiche sociali ed Educative
Classe 1974, nota per aver portato a Sesto San Giovanni il metodo pedagogico Montessori, il neoassessore va a sostituire la dimissionaria Angela Tittaferrante
Roberta Pizzochera è il nuovo assessore alle Politiche sociali ed educative di Sesto San Giovanni.
Il neoassessore ha portato il metodo Montessori a Sesto
La nomina della Pizzochera, che quindi va a sostituire la dimissionaria Angela Tittaferrante, è stata ufficializzata questa mattina dal sindaco Roberto Di Stefano. Classe 1974, madre di tre bambine, la Pizzochera, referente cittadina del movimento Energie per l'Italia di Stefano Parisi, è un'esperta di Marketing. Conosciuta in città per essere uno dei soci fondatori dell’associazione Montessori Scuola Pubblica, era stata candidata alle ultime elezioni nella lista Sesto nel Cuore. Anche se Gianpaolo Caponi ha già fatto sapere che non rappresenta la lista civica ormai uscita dalla maggioranza.
Il sindaco: "Un assessore che ha grande competenza"
"Ho deciso di valorizzare Roberta Pizzochera affidandole deleghe fondamentali per il benessere della nostra città". Sottolinea Di Stefano. "Roberta ha infatti dimostrato negli anni grande competenza in questi settori, grazie all’attività di ricercatore sociale nonché per la militanza nell’Associazione Montessori Scuola Pubblica. Sono quindi sicuro che Roberta riuscirà a rispondere ai bisogni della città grazie all’ ascolto del territorio e all’attenzione verso i servizi comunali".
Le prime parole da assessore: "Onorata di questa nomina, lavorerò per la città"
"Sono onorata di aver ricevuto questa nomina - commenta il neo assessore Roberta Pizzochera - che mi consente di contribuire in modo diretto alla crescita della città, intervenendo su tematiche a cui dedico passione ed impegno da anni. Questo sia attraverso gli studi di mercato ed osservatori sia attraverso l’associazionismo e volontariato. Ringrazio quindi il sindaco per stima e fiducia. Ho accettato l’incarico con profondo e sincero spirito di servizio. Mi dedicherò alla città ispirata al pensiero liberale classico e al modello di Adriano Olivetti. Oggi più che mai il nostro territorio deve infatti vedere nella sussidiarietà circolare e nell’economia civile la principale fonte di ricchezza in accordo con le linee guida europee".