Rimborsi, le procedure Trenord saranno semplificate

Ecco cosa deve fare chi usa solo il treno.

Rimborsi, le procedure Trenord saranno semplificate
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Rimborsi, le procedure Trenord saranno semplificate.  Si è tenuto giovedì sera l’incontro in Regione Lombardia con i rappresentati dei viaggiatori e delle associazioni dei consumatori. La richiesta di rimborso potrà essere compilata on line a partire dal 16 ottobre.

Rimborsi, le procedure Trenord saranno semplificate

Accogliendo i loro suggerimenti, verranno semplificate le procedure per la richiesta del rimborso per i clienti storici solo ferroviari. La compilazione sarà semplice e tutta on line sul sito Trenord. Inoltre, per predisporre la documentazione, sono attivi i punti di assistenza al cliente situati presso le stazioni di Milano Cadorna e Milano Porta Garibaldi (My Link Point).In virtù della semplificazione della procedura, definita durante l’incontro, chi chiederà il rimborso dovrà caricare sul sito trenord.it, non più certificati come previsto inizialmente, bensì autodichiarazioni che esplicitino la residenza, il luogo abituale di svolgimento della propria attività (lavoro, studio o altro) e la formale richiesta di accesso al contributo con l’impegno a non utilizzare l’abbonamento Stibm su sistemi di trasporto diversi da quello di Trenord. Il cliente aggiungerà inoltre il proprio Iban per l’accredito dell’eventuale rimborso e l’immagine di carta d’identità e tessera sanitaria/codice fiscale.

Il commento dell’Ad Piuri: “Integrazione inevitabile”

In merito al nuovo sistema tariffario, rispondendo alle domande delle rappresentanze dei clienti e dei consumatori, l’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri ha ribadito che “procrastinare Stibm avrebbe solo spostato il problema di qualche anno, non evitando aumenti progressivi che la Regione avrebbe dovuto applicare per colmare il gap tra ferro e gomma che già costa – a parità di chilometri – il 30 per cento in più. Mantenere un doppio sistema sarebbe stato contro il principio stesso dell’integrazione cui l’ente regolatore ha deciso di aderire e avrebbe significato applicare periodicamente un rincaro di tutte le tariffe su tutto il territorio regionale e non solo sul territorio sul quale si sta realizzando la prima parte dell’integrazione. Trenord è l’unico soggetto di trasporto presente in tutte i bacini della Lombardia. La mobilità di oggi e del futuro è e sarà fondata sulla connessione e sull’integrazione. Non aderendo a STIBM il sistema ferroviario avrebbe creato un danno enorme a decine di migliaia di persone che già oggi godono dei benefici dell’integrazione. Trenord, consapevole delle criticità generate verso chi utilizzava solo il treno, è intervenuta con azioni di mitigazione”.

Per Trenord la gestione del servizio migliora

 

Durante l’incontro presso la Regione Lombardia è stato inoltre fatto il punto sulla performance del sistema ferroviario regionale. “I dati – ha proseguito l’AD – mostrano un netto miglioramento: come si evince dal confronto tra il 2018 e il 2019 la puntualità è migliorata dal 75% all’81,8%. Le soppressioni giornaliere sono diminuite passando dal 5,8% al 2,9%. Non basta ancora, il nostro lavoro prosegue e si concentrerà sulle direttrici che ancora presentano margini di miglioramento”. L’AD ha infine confermato che da gennaio entreranno in servizio i primi dei 185 nuovi treni che rinnoveranno la flotta da inizio 2020 al 2023.

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