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Parchi gioco pieni di rifiuti e cocci di vetro, la polemica diventa politica

Colpi al veleno tra la sindaca Elisa Balconi e la lista Uniti per Cassina che ha promosso una petizione tra i cittadini

Parchi gioco pieni di rifiuti e cocci di vetro, la polemica diventa politica
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Dopo la petizione dei cittadini di Cassina de' Pecchi contro il degrado dei parchi gioco, la polemica si sposta sul piano politico.

Le richieste dei cittadini

Molti residenti hanno sottoscritto una petizione lamentando la presenza di rifiuti di ogni genere, comprese ossa di animali, danneggiamenti e degrado di arredi urbani (panchine, giochi per bambini, cestini, illuminazione, recinzioni), comportamenti che compromettono la fruibilità del parco da parte delle famiglie, assoluta carenza di controlli e vigilanza.

Così nel testo della petizione

Il Parco di via Volta, inoltre, nelle ore notturne risulta chiuso ma ciò non avviene. Quasi tutte le sere/notti del periodo estivo si verificano ingressi di persone che, scavalcando la recinzione o entrando dal cancello spesso guasto, bivaccano, mangiano e bevono lasciando il parco in condizioni pessime e disturbando notevolmente il vicinato con schiamazzi

L'iniziativa è stata però supportata dalla lista Uniti per Cassina, fondata dall'ex consigliere e assessore Andrea Maggio.

"La mia porta è aperta"

La sindaca Elisa Balconi ha replicato dicendosi disponibile ad ascoltare i cittadini.

la Polizia Locale effettua anche controlli serali e anche i Carabinieri. Inoltre abbiamo chiesto a Cem Ambiente servizi straordinari di pulizia.

Infine ci sono almeno due telecamere che vigilano sulla zona, una sul parco di via Volta e l’altra sulla piazza.

Non prenderò invece in considerazione una petizione fomentata da un soggetto politico che, finito ai margini della politica, cerca espedienti per ottenere visibilità.

Massimo rispetto invece, per quei cittadini che in buona fede hanno sottoscritto la raccolta firme

"Operiamo con spirito di servizio"

Non si è fatta attendere la replica di Uniti per Cassina

La petizione promossa dal gruppo Uniti per Cassina ha già ottenuto i primi risultati concreti.

La sola pubblicazione online dell’iniziativa ha infatti suscitato una pronta reazione da parte dell’Amministrazione.

La sindaca, con una dichiarazione pubblica, ha ammesso apertamente le criticità esistenti in termini di pulizia e sicurezza, annunciando contestualmente la richiesta di interventi straordinari da parte di Cem Ambiente e l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza.

Riteniamo questo un segnale importante: ancora una volta e, come nel caso dell'intervento correttivo da noi richiesto rispetto alla tracciatura della segnaletica orizzontale degli stalli di sosta di via Matteotti (lato piazza), l’impegno di Uniti per Cassina per il benessere della nostra comunità, si traduce in azioni concrete, a prescindere dal nostro attuale ruolo istituzionale.

Nonostante l’esito delle recenti elezioni, il nostro gruppo continua ad operare con lo stesso spirito di servizio che ci guida da oltre un decennio.

Lo facciamo senza tornaconti personali, mossi da senso civico, solidarietà e responsabilità verso i cittadini.

A chi ci considera “ai margini” della vita amministrativa, rispondiamo che non siamo ai margini della polis, ma piuttosto di un Consiglio comunale che oggi non ci rappresenta.

E questo lo abbiamo dichiarato più volte, con chiarezza e trasparenza.

Preferiamo continuare a lavorare con serietà, con spirito di servizio, ascoltando le esigenze della cittadinanza e portando avanti proposte utili e realizzabili.

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