Palestra De Amicis di Melzo: appalto revocato, quando finirà l'opera?
I lavori sono fermi in attesa di essere completati da una nuova impresa. Il Pd all'attacco dell'Amministrazione
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La proposta di effettuare un sopralluogo all’interno della palestra di via De Amicis era stata avanzata dalla maggioranza lo scorso anno e, a quasi quattro mesi di distanza, venerdì 14 febbraio 2025 una delegazione di consiglieri ha potuto toccare con mano lo stato dei lavori nell’edificio. Constatando come l’opera resti ancora in alto mare. La città di Melzo attende ormai da mesi il completamento dei lavori nell'edificio.
Il sopralluogo alla palestra De Amicis
A promuovere l’iniziativa è stato il consigliere delle Liste civiche Roberto Fabbri, presente venerdì insieme al collega Aldo Luppino, al presidente Federico Moizo e ai soli consiglieri del Partito democratico Rocco Martelli e Veronica Banfi in rappresentanza delle minoranze. Ad accompagnarli nelle visita la responsabile dell’Ufficio tecnico Giovanna Rubino, mentre era assente (per un contrattempo dell’ultimo minuto) l’assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Massimo Del Signore.
La situazione che si è presentata agli occhi dei politici non è distante da quella che era stata già segnalata nel corso delle Commissioni e degli incontri pubblici di fine 2024: il cantiere è ancora lungi dal poter essere considerato concluso, nonostante le previsioni iniziali parlavano di una consegna dell’edificio in tempo per l’avvio dell’anno scolastico 2024-2025, slittata successivamente a ottobre e, infine, a data da destinarsi.
L'attacco del Pd
Al netto dei lavori che devono essere ancora completati, come la pavimentazione, gli spogliatoi con relativi servizi e docce, le centrali termiche a uso anche della Casa delle associazioni e i serramenti, quello che ci lascia sconcertati è che non ci sia ancora una data prevista di consegna della palestra. Auspichiamo che possa essere finalmente disponibile in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico
hanno commentato i consiglieri del Partito democratico. Un cantiere che ha vissuto non poche peripezie, in particolare legate all’azienda cui è stato appaltato l’intervento. Impresa che è stata "fatta fuori" dal Comune che procederà a riassegnare i lavori che restano da ultimare una volta espletate le pratiche burocratiche tutt’altro che rapide.
L’ultimazione dell’opera è fondamentale non solo per restituire la palestra all’istituto Ungaretti per l’attività didattica quotidiana, ma anche per dare fiato alle associazioni sportive che sino all’avvio del cantiere avevano sempre goduto dello spazio.
Sarebbe davvero un paradosso se la nuova scuola media Ungaretti (realizzata da zero e in fase di costruzione, ndr) fosse pronta prima della palestra. Prima della consegna del fabbricato al Comune, dovranno essere eseguiti i collaudi degli impianti e rilasciate le certificazioni come da normativa. In merito alle penalità giornaliere da applicare all’impresa inadempiente, come stabilito dal contratto, ci è stato confermato che verranno applicate a partire dal 3 ottobre 2024.