l'annuncio

Non ci sarà un nuovo ponte sull’Adda a Trezzo, per la Regione non è necessario

C'era preoccupazione per l'impatto che una simile struttura avrebbe potuto avere sul territorio

Non ci sarà un nuovo ponte sull’Adda a Trezzo, per la Regione non è necessario

L’ipotesi di un nuovo tracciato per il ponte sull’Adda, che aveva generato preoccupazione nella comunità locale per il suo potenziale impatto ambientale e territoriale, sembra essere stata superata. Il progetto nella sua forma iniziale, che avrebbe interessato l’area tra le due cascine storiche di Trezzo sull’Adda e comportato un consumo di suolo stimato in circa 36 ettari, non sarà necessario.

Sviluppi istituzionali e motivi della decisione

La notizia è emersa a seguito di un incontro in Regione Lombardia tra il consigliere comunale (FdI) Giuseppe Fumagalli e il presidente dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Cristian Garavaglia.

Fumagalli ha riferito che l’interlocuzione con Garavaglia è risultata “rassicurante” in merito alla “non necessità di una nuova struttura nel territorio, in quanto sul medesimo insistono già altre opere”.

Anche il presidente Garavaglia ha confermato la posizione della Regione, precisando che la decisione è stata maturata in una riflessione condivisa con l’assessora regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Claudia Maria Terzi.

Così Garavaglia.

Abbiamo condiviso una riflessione di merito basandoci proprio sul fatto che, in tale porzione della provincia, già insistono altre infrastrutture, che raccolgono adeguatamente le esigenze di mobilità locale e flussi viari, evitando altre colate di cemento e preservando l’ambiente di pregio

Tutela del territorio e riconoscimenti

La scelta di non procedere con il tracciato contestato viene presentata dagli esponenti di Fratelli d’Italia come un risultato che assicura il “pieno rispetto del paesaggio e della storia di Trezzo sull’Adda” pur consentendo lo sviluppo infrastrutturale.

Il consigliere Fumagalli ha espresso “un sentito ringraziamento a Fratelli d’Italia e alla Regione Lombardia per la massima chiarezza e per il concreto impegno dimostrato nel tutelare le specificità del nostro territorio”, rivolgendo un ringraziamento particolare al presidente Garavaglia per la disponibilità al confronto e per aver coinvolto l’assessora Terzi.

Resta comunque ancora valida l’ipotesi di realizzare una nuova struttura di attraversamento dell’Adda più a nord di Trezzo.