sanità territoriale

Medici in pensione ma non sostituiti: la questione finisce sulla scrivania dell’assessore regionale Bertolaso

Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Nicola Di Marco ha presentato un'interrogazione sulla situazione di Pioltello, con migliaia di cittadini in attesa di un medico da mesi

Medici in pensione ma non sostituiti: la questione finisce sulla scrivania dell’assessore regionale Bertolaso

A distanza di due mesi dal picco dell’emergenza, il tema della carenza dei medici di base a Pioltello è tutt’altro che risolto. Così la questione pioltellese “atterra” direttamente sulla scrivania dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, attraverso un’interrogazione presentata dal consigliere lombardo del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco.

Medici in pensione non sostituiti

Una situazione esplosa questa estate a seguito dell’ultimo dei quattro pensionamenti che nel giro di poco più di 12 mesi hanno interessato i diversi quartieri della città. A fronte delle quiescenze, infatti, l’Asst Melegnano Martesana non è riuscita a garantire nuove assunzioni, né un ricambio tale da rispondere alle necessità di migliaia di pazienti che si sono trovati senza medico di base, costretti a rivolgersi ad altri Comuni (chi ha la possibilità di spostarsi) o agli ambulatori temporanei predisposti dall’Azienda sanitaria in questo periodo.

Per quale motivo, pur essendo i pensionamenti previsti da tempo, Regione Lombardia non è stata in grado di trovare soluzioni adatte a garantire la continuità assistenziale ai pioltellesi?

Questa la domanda che in tanti si sono posti e che il consigliere regionale pentastellato Di Marco ha rivolto a Bertolaso attraverso un’interrogazione presentata questa settimana al Pirellone.

La questione finisce al Pirellone

Diversi cittadini ci segnalano che non riescano a ottenere assistenza e, allo stesso tempo, i medici hanno denunciato un aumento insostenibile dei carichi di lavoro, al punto di costringerli a rivolgersi direttamente a Regione Lombardia affinché vengano adottate misure straordinarie per garantire un servizio adeguato e continuo ai cittadini – ha proseguito – Ci chiediamo quale misure l’assessorato al Welfare intenda mettere in campo per ovviare questo problema che non interessa solo Pioltello, ma molti altri Comuni: è necessario trovare modalità per incentivare l’insediamento di nuovi medici di base.

Proprio per questo motivo M5s torna a chiedere non solo l’indizione di nuovi bandi, “che puntualmente vanno deserti”, ma lo studio di misure urgenti “volte a colmare l’attuale divario fra la domanda (il diritto alla salute) e l’offerta (la presenza di medici sul territorio) – ha concluso Di Marco – In tal senso torneremo a chiedere di valutare l’aumento delle borse di studio, il ricorso a incentivi quali convenzioni per i canoni d’affitto o per i mezzi pubblici, ma anche la possibilità di assunzioni a tempo indeterminato”.

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