Mandato in scadenza a Capriate l'ex sindaco Dorici giudica il quinquennio

Capriate. Il mandato amministrativo del sindaco Valeria Radaelli sotto la lente dell'ex borgomastro Mauro Dorici.

Mandato in scadenza a Capriate l'ex sindaco Dorici giudica il quinquennio
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Mandato in scadenza per il sindaco Valeria Radaelli con l'operato della Giunta che finisce sotto la lente dell'ex borgomastro Mauro Dorici.

Mandato in scadenza

Il 10 giugno i capriatesi saranno chiamati alle urne. Per eleggere il sindaco e il nuovo Consiglio comunale. L'operato della maggioranza è stato passato al setaccio dall'ex primo cittadino Mauro Dorici.  "Avrebbero potuto fare tante iniziative, magari anche diminuire l’Imu, e invece non è stato così - ha osservato Dorici ora seduto nei banchi dell'opposizione -  Poteva essere un segnale del tipo “se paghiamo tutti, paghiamo meno”, e invece, non hanno voluto. Ma non c’è solo questo".

"Scarsa attenzione"

Secondo l'ex sindaco la sensazione che hanno avuto i capriatesi in questi cinque anni, è stata di scarsa attenzione nei loro confronti. "Mi riferisco al decoro urbano e a tanti piccoli aspetti come le manutenzioni, l’illuminazione, il verde, le strade  - ha osservato - In generale si è vista anche una difficoltà di ascolto alle istanze dei cittadini che, in alcuni casi, si sono sentiti rispondere anche in modo un po’ brusco" Secondo Dorici l’Amministrazione avrebbe anche mostrato una mancanza di visione della città del futuro. "Anch’io, come componente del Consiglio comunale, ho avuto talvolta difficoltà a capire cosa sarebbe successo e che città avevano in mente - ha aggiunto - Anche su Crespi è stato iniziato un percorso ed è stato chiesta la partecipazione dei cittadini. Ma, alla fine, gli input che sono stati accolti sono stati pochi».

"Un'Amministrazione che non lascia un segno positivo"

L’ex borgomastro ha criticato l’Esecutivo accusandolo di non aver portato nulla di nuovo e, in sostanza, di aver mancato dal punto di vista dell’innovazione, come sul fronte della scuola.
"Si poteva coinvolgere i ragazzi e, magari, guardare anche a quello che fanno tutti gli altri Comuni - ha osservato - Invece, niente, e si è avuta l’impressione che si “tirasse a campare”. In generale la sensazione è quella di un’Amministrazione che non lascia un segno positivo".

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