Mancate manutenzioni alle Superiori, il consigliere metropolitano: "I soldi ci sarebbero, ma li prende lo Stato"
A fronte delle problematiche di manutenzione e di gestione delle strutture, Roberto Maviglia ha preso le difese di un ente in costante carenza di risorse economiche
Problematiche che stanno riguardando migliaia di studenti in tutta la ex Provincia di Milano, non solo nell'Adda Martesana. Scuole superiori colabrodo, con infiltrazioni e caloriferi spenti per colpa di guasti non ancora risolti. L'ente che dovrebbe gestire la situazione è Città metropolitana, ma le lamentele fioccano. Eppure il consigliere metropolitano (ed ex sindaco di Cassano d'Adda) Roberto Maviglia ha voluto mettere i puntini sulle "i" a una gestione che risente anche delle decisioni imposte dal Governo centrale.
Le problematiche nelle scuole Superiori
Basta fare una ricognizione delle scuole del territorio per comprendere quale siano i disagi che studenti, docenti e personale vivono quotidianamente. Come al Machiavelli di Pioltello, nella sede di via Rivoltana, in cui alcuni studenti hanno denunciato la presenza di pesanti infiltrazioni nella copertura. Una situazione che è stata più volte segnalata a Città metropolitana anche dalla dirigenza, senza però ottenere al momento nessun intervento risolutivo.
Situazione simile anche all'Argentia e al Marconi di Gorgonzola, dove i ragazzi per oltre una settimana si sono ritrovati ad andare a scuola senza riscaldamenti, con i giubbotti indossati nelle ore più fredde e senza che il problema si risolvesse in tempi celeri.
La situazione in Città metropolitana
Città metropolitana al momento non ha risorse proprie per intervenire, ma stiamo investendo 130 milioni di euro di fondi Pnrr per vari progetti che interessano l’edilizia scolastica Siamo impegnati nell’avviare i cantieri il prima possibile, ma ci misuriamo anche con la carenza di risorse necessarie alla manutenzione ordinaria
ha spiegato Maviglia che ha la delega metropolitana proprio all'Edilizia scolastica.
Come se non bastasse, gli eventi meteorici estremi del recente periodo hanno poi messo a dura prova le coperture di molti edifici, con la conseguenza che anche le strutture che sembravano nelle condizioni migliori hanno presentato falle e problematiche.
Soldi che servono girati allo Stato
Eppure il consigliere della Città metropolitana ha sollevato una questione non banale legata proprio alla gestione ordinaria del patrimonio di una provincia ricca, ma complessa, come quella milanese.
Ogni anno lo Stato chiede al nostro ente un contributo alle spese di 120-130 milioni di euro, a fronte di un bilancio di circa 400. Se queste risorse rimanessero sul territorio sarebbero sufficienti per far fronte alle problematiche manutentive segnalate. In vista dell’approvazione del Bilancio di previsione che avverrà entro fine anno cercheremo di recuperare i fondi necessari per intervenire in situazioni critiche come quelle del Machiavelli
ha concluso Maviglia.