le parole dell'opposizione

Majorino: "Giunta Fontana immobile, a rimetterci sono i Lombardi"

Ad un mese dalla data prevista per l'approvazione del bilancio di Regione Lombardia, il PD attacca la maggioranza sui temi della sanità, del trasporto pubblico, e delle opere

Majorino: "Giunta Fontana immobile, a rimetterci sono i Lombardi"
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"La giunta Fontana è immobile" ha esordito così, giovedì 9 novembre, in conferenza stampa Pierfrancesco Majorino. Dopo i tagli previsti all'interno della Manovra nazionale, che sembrano escludere alcune importanti opere lombarde, oltre che ridurre ancora una volta i fondi spesi per la sanità, il capogruppo del PD ha accusato il governo di Regione Lombardia di non riuscire ad incidere a livello nazionale a causa delle sue divisioni interne.

Le accuse di Majorino a Fontana

"Nonostante le parole e gli annunci di Salvini in manovra nazionale sono scomparsi i finanziamenti per la metrotramvia Milano Limbiate e per il prolungamento della M1 a Baggio, però non mancano le risorse per il progetto del ponte di Messina" ha attaccato Majorino.  Sul piano delle opere previste dal Piano Lombardia, ha poi sottolineato come "a tre anni dall'approvazione della legge che, con quasi novemila interventi, perlopiù di piccole dimensioni, nei vari comuni lombardi, solo l'11% delle risorse sono state effettivamente spese a fronte della conclusione delle opere". Ad oggi sono 3.887 interventi conclusi per 467,5 milioni di euro a fronte di 4,32 miliardi complessivi.

Per il capogruppo dell'opposizione lombarda, questi sono chiari segni di una Giunta immobile, che anche in Consiglio regionale, non sta portando alcun contributo se non per "rispondere alle mozioni portate da noi dell'opposizione".

Il problema della Sanità

"Al di là delle parole di Bertolaso, non è migliorata in alcun modo la situazione delle liste d'attesa in Lombardia. Anche su questo aspetto gli interventi concreti fatti sono stati zero" ha proseguito Majorino. A lui ha fatto eco anche il consigliere Borghetti, che ha aggiunto "il bilancio previsto per il 2024 certifica che, al contrario di quella che è sempre stata la naturale tendenza stanno aumentando i lombardi che vanno a curarsi nelle altre regioni".

Il problema però non sembrerebbe essere quello della mancanza di risorse, visto che, come risulta dai dati del bilancio di previsione proposto dalla giunta Fontana, che dovrà essere approvato da qui ad un mese in Consiglio Regionale, Regione Lombardia ha una giacenza di cassa di 9.980.536.328,58 euro. Quasi dieci miliardi, di cui l'87%, 8,69 miliardi, riguarda fondi GSA, stanziati dal Governo per la sanità e non spendibili altrimenti, mentre la parte restante riguarda fondi per le restanti competenze regionali.

"L'enorme giacenza di cassa, comunque, rivela la scarsa efficienza della macchina regionale. Per ora non abbiamo avuto risposte convincenti in merito, ma è evidente che una tale anomalia deve essere spiegata" ha concluso Majorino.

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