Maggioranza in frantumi in Consiglio comunale. Amministrazione al capolinea?
A Cernusco sul Naviglio sono volati gli stracci, con parte di Vivere Cernusco e parte del Pd che hanno abbandonato l'aula insieme alle opposizioni.
Se non siamo ai titoli di coda poco ci manca. Maggioranza in frantumi in Consiglio comunale ieri sera, mercoledì 29 settembre 2021, a Cernusco sul Naviglio a pochi mesi dalle elezioni amministrative che si terranno nel 2022.
Volano gli stracci in Consiglio comunale
Parte della maggioranza ha abbandonato l'aula. Tra questi c'erano Maurizio Rosci del Pd e Giordano Marchetti di Vivere Cernusco, che ha ripetuto più volte "Non ce la faccio più".
La maggioranza si è trovata così senza numero legale e per far approvare l'ultimo punto all'ordine del giorno che riguardava una mera rettifica di un errore materiale al Pgt, il Piano di governo del territorio, ha dovuto essere soccorsa da due esponenti delle minoranze, Claudio Gargantini (Cernusco civica) e Gialnuigi Frigerio (Cernusco viva).
Lo strappo sul project financing
A far saltare il banco è stata la proposta di modifica della convenzione del project financing del centro sportivo comunale di via Buonarroti. L'obiettivo era inserire nelle competenze di Enjoy sport l'attuale campo da rugby e togliere quello da baseball, destinato a diventare il futuro quartier generale del Rugby Cernusco.
Ma siccome la gara per l'assegnazione del project financing e la gestione del centro per trent'anni è già stata espletata (e assegnata appunto a Enjoy sport), anche se la convenzione non è ancora stata firmata, la modifica aveva sollevato un polverone di polemiche già in commissione Territorio.
Così ieri sera in aula il sindaco Ermanno Zacchetti ha proposto di ritirare e rinviare il punto per un approfondimento. E a quel punto minoranze e "dissidenti" di maggioranza si sono sollevati imbufaliti urlando a più riprese "E' una presa in giro". Alla fine hanno abbandonato l'aula.