Consiglio comunale

"Ma la maternità surrogata che c'azzecca con Cassina de' Pecchi?

Nella mozione portata dalla maggioranza e criticata dal Pd, si parlerà anche della Gpa (Gestazione per altri)

"Ma la maternità surrogata che c'azzecca con Cassina de' Pecchi?
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Non è ancora stata presentata ufficialmente al Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi, che si terrà martedì 27 giugno 2023, e già fa discutere la mozione sulla maternità surrogata.

Il Pd: "Si parla del nulla"

Il confronto in aula avverrà solo tra quattro giorni, ma il Partito democratico non ha atteso il dibattito per dire la sua sulla mozione presentata dalla maggioranza che tratta di maternità surrogata e Gpa (Gestazione per altri). Questo il pensiero dei dem:

La priorità per la maggioranza è parlare e costringere il Consiglio a parlare del nulla. Con una bella iniezione di ideologia che, come è noto, dove si annida, quasi sempre produce danni. Portano nel prossimo Consiglio comunale a inizio estate, dedicato quasi interamente alle interrogazioni delle minoranze, una mozione per impegnare il sindaco a sollecitare il presidente della Camera a calendarizzare le proposte di legge ferme in commissione Giustizia sul divieto alla maternità assistita (che in Italia, tra l'altro, è già vietata e condannata).

La maggioranza leghista di Cassina che chiede al presidente della Camera (leghista) di calendarizzare tre proposte di legge leghista, ferme in commissione Giustizia a maggioranza leghista.

"Dovrebbero occuparsi del paese"

I rappresentanti del Pd suggeriscono all'Amministrazione di pensare a temi più locali e che riguardano il paese:

Invece che occuparsi dei marciapiedi e delle strade malconce (abbiamo interrogato l'assessore ai Lavori pubblici su questo), invece di pensare alla Casa della salute abbandonata a se stessa in stato di degrado diffuso, invece che attivarsi per sistemare i problemi cronici su scuole e palestre, questi amministratori, quando (quelle poche volte) non alzano le tasse o le tariffe a qualcuno, fanno mozioni inutili, fortemente ideologiche e fanno spendere denaro ai contribuenti per un Consiglio comunale che sarà costretto a discutere di priorità ideologiche leghiste nazionali che con Cassina de' Pecchi non c'azzeccano nulla.

Siamo contrari alla mozione e siamo contrari a qualsiasi tentativo mal riuscito di distrazione dai problemi reali. Cassina non si distrae così facilmente.

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